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Moviola Roma-Benevento, giusti i rigori su Ionita e Pedro

La moviola di Roma-Benevento è incentrata soprattutto su tre episodi. Grandi proteste giallorosse per un presunto tocco con la mano di Foulon su un colpo di testa ravvicinato di Mkhitaryan. L’arbitro dopo consulto Var ha deciso di non concedere il rigore. Annullato il terzo gol della Roma di Mkhitaryan per fuorigioco, con il Benevento che ha giovato di un rigore per un pestone di Veretout su Ionita. Giusto anche il penalty concesso ai giallorossi per un intervento di Montipò su Veretout.
A cura di Marco Beltrami
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La moviola di Roma-Benevento è incentrata su quattro episodi. Protagonista in primis il difensore della squadra di Pippo Inzaghi Foulon che ha murato un colpo di testa ravvicinato di Mkhitaryan. Grandi proteste dei capitolini per un presunto tocco con il braccio del calciatore ospite. L'arbitro Ayroldi dopo consulto con il Var non ha preso provvedimenti, e non ha dunque concesso il rigore agli uomini di Fonseca. Nel finale di frazione annullato per fuorigioco il gol di Mkhitaryan, mentre in avvio di ripresa concesso il rigore al Benevento per un pestone di Veretout su Ionita. Giusto anche il penalty concesso ai giallorossi per un intervento di Montipò su Veretout.

Moviola Roma-Benevento, niente rigore per il tocco di braccio in area di Foulon

Poco prima della mezz'ora di Roma-Benevento, la squadra di casa ha protestato e chiesto a gran voce un calcio di rigore. Bella iniziativa di Pedro che ha messo in area un gran cross dal fondo, dalla sinistra. Pallone su cui si è fiondato Mkhitaryan protagonista di un ottimo inserimento. Il colpo di testa dell'armeno ex Arsenal è stato murato dall'esterno di Pippo Inzaghi Foulon che a giudizio dei giallorossi avrebbe toccato il pallone con il braccio. Il direttore di gara Ayroldi ha fatto inizialmente proseguire il gioco, ma quando il pallone è uscito si è messo in contatto con la sala Var.

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Dopo qualche minuto di attesa, l'arbitro ha confermato la bontà della sua decisione senza tornare sui suoi passi e concedere il rigore alla Roma. I replay non hanno chiarito quanto accaduto, con Foulon che sembra toccare la sfera con la parte alta del petto. Difficile però stabilire se prima il pallone sia finito sul braccio, con il giocatore che comunque era in fase di salto, e a distanza ravvicinata da Mkhtaryan. In linea con le disposizioni stagionali sui falli di mano, sembra giusta dunque la decisione di far proseguire il gioco. Pochi minuti dopo timide proteste del Benevento dopo il pareggio della Roma segnato da Pedro: oggetto delle polemiche un presunto intervento falloso precedente al tocco vincente dello spagnolo. Anche in questo caso, Ayroldi non prende provvedimenti.

Perché il gol di Mkhitaryan è stato annullato dal Var

L'altro episodio da moviola è arrivato nel finale di frazione. La Roma ha trovato il gol del 3-1 grazie ad un tocco di Mkhitaryan, abile a sfruttare un assist teso dalla destra di Cristante. Festa grande per i giallorossi, ma gioia strozzata in gola poco dopo dall'intervento dell'arbitro che annulla su segnalazione del Var. Il motivo? Una posizione di fuorigioco di Spinazzola in avvio di stagione. Decisione giusta.

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Giusto il rigore concesso al Benevento per il fallo di Vereotut su Ionita e quello per l'uscita di Montipò su Veretout

In avvio di ripresa, il direttore di gara non ha avuto dubbi nel concedere al Benevento un calcio di rigore. Veretout dopo un brutto controllo di palla in area, ha steso Ionita. L'arbitro molto vicino ha indicato subito il dischetto tra le proteste il francese che ha detto di aver preso prima la palla. Effettivamente l'ex Fiorentina ha toccato il pallone, ma poi ha colpito l'ex Cagliari con un pestone. Decisione giusta. Pochi minuti dopo è stata la Roma a giovare di un calcio di rigore: uscita di Montipò che ha colpito Pedro. Anche in questo caso l'arbitro non ha dubbi per una scelta confermata anche dal silent check del Var: l'estremo difensore ha toccato il pallone ma ha travolto anche l'ex Chelsea e Barcellona.

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