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Miguel più forte della malattia, ha realizzato il suo sogno: in tribuna a vedere Atletico-Betis

Miguel è un ragazzo spagnolo di 16 anni affetto da una malattia cronica. Il calcio è la sua grande passione tanto da tifare per ben due squadre: il Betis e l’Atletico Madrid. Lo scorso weekend ha realizzato il sogno di assistere alla sfida proprio tra queste due squadre. In barella, sulle tribune del Wanda Metropolitano, ha potuto gioire per quello spettacolo e a fine gara i Colchoneros gli hanno anche fatto una fantastica sorpresa.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Miguel ha 16 anni e il calcio è la sua grande passione. Tanto grande da tifare per ben due squadre che militano nella Liga spagnola. La prima è il Betis, l'altra invece (per cui nutre una forte simpatia) è l'Atletico Madrid. Ha sempre voluto assistere dal vivo a una delle gare delle due compagini. Per questo motivo, la Fondazione ‘L'ambulanza del desiderio" ha esaudito il suo sogno. Miguel è affetto da una malattia cronica che lo costringe a restare a letto. Ecco perché la Fondazione, che si occupa proprio di esaudire i desideri di pazienti con malattie avanzate o problemi di mobilità, ha fatto di tutto pur di accontentarlo.

A settembre, aveva già portato il giovane 16enne ad assistere alla sfida tra il Betis e il Granada, ieri invece, Miguel è stato sulle tribune del Wanda Metropolitano per assistere al match tra l'Atletico Madrid e il Betis Siviglia. Proprio la sfida fra le sue due squadre preferite. Una gara terminata con il punteggio di 3-0 per i Colchoneros grazie ai gol di Yannick Carrasco, un autogol di Pezzella e Joao Félix. Nella tribuna vip dello stadio di Madrid, dalla sua barella, Miguel ha potuto guardare la partita prima che l‘Atletico facesse di tutto pur di rendere quel momento ancora più speciale.

Miguel è stato infatti invitato nell'area in cui i giocatori lasciano lo stadio. Il Cholo Simeone, così come Joao Félix, Griezmann e il resto della squadra, sono passati a salutarlo e hanno parlato per diverso tempo con Miguel. Il giovane 16enne si è anche scattato una foto con tutti loro prima di vivere il momento più emozionante di quella magica serata. Il capitano dell'Atletico, Koke, gli ha regalato una maglia con il nome di Miguel sulla schiena firmata da tutti i suoi compagni di squadra e gli ha anche regalato delle scarpette che ha usato in una partita di Champions League.

E c'era anche un giocatore molto speciale in quel momento, Joaquín. L'ex Fiorentina, autentica bandiera del Betis, ha incontrato di nuovo Miguel (proprio come già accaduto contro il Granada) scambiandosi saluti affettuosi. Per questo motivo, la sfida tra Atlético e Betis, non è stata solo un'altra partita di campionato. Sugli spalti, lontano dai riflettori, ci sono stati momenti più emozionanti che il giovane Miguel e tutti i membri dell'Ambulanza del Desiderio non potranno mai dimenticare.

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