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Messi punta sul PSG in Champions ma non dimentica Cristiano Ronaldo: “È impressionante”

Lionel Messi ammette la forza del PSG e la possibilità che possa vincere la Champions ma non dimentica ‘i rivali’, uno in particolare: Cristiano Ronaldo. L’argentino ha parlato proprio dell’ex Juve, oggi al Manchester United: “È impressionante…”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Lionel Messi si è raccontato nel corso della sua lunga intervista rilasciata a Marca. L'attaccante del PSG ha parlato inevitabilmente del suo recente passato al Barcellona, ma soprattutto del suo presente in Francia che l'ha visto realizzare finalmente il suo primo gol in Ligue 1 con la maglia dei parigini nell'ultimo match di campionato. Messi parla al quotidiano spagnolo alla vigilia della sfida di domani in Champions League che vedrà il PSG affrontare il Manchester City di Guardiola in Inghilterra nella gara di ritorno della fase a gironi. "Tutti dicono che siamo i grandi favoriti e non nego che siamo una delle candidate, ma abbiamo ancora bisogno di cose per essere una squadra davvero forte – ha sottolineato Messi a propisito di un PSG vincitore del titolo – Dobbiamo finire di consolidarci come squadra e abbiamo il vantaggio di avere grandi giocatori per riuscirci.

Ma non siamo gli unici, ci sono altre grandi squadre che si candidano". Messi indica Liverpool, City, Bayern, Rea Madrid e Atlético come possibile pretendenti al titolo ma non dimentica il Barcellona: "Sta attraversando una fase di ricostruzione con una squadra in cui ci sono tanti giovani. Oggi penso che ci siano squadre migliori del Barcellona, ​​ma, sebbene ora diano quell'impressione, ciò non significa che in seguito non potranno combattere perché dobbiamo tenere conto dell'arrivo di Xavi". Nel corso dell'intervista, Messi però non ha dimenticato Cristiano Ronaldo che quest'estate è passato dalla Juventus al Manchester United: "È impressionante – ha sottolineato la Pulce – Cristiano conosceva già il club".

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Cristiano Ronaldo e Sergio Ramos: la visione di Messi sui due ‘rivali'

Messi parla di Cristiano Ronaldo sempre in maniera positiva. Ha elogiato il portoghese per la sua scelta e soprattutto per il suo immediato approccio in una realtà come il Manchester United: "Lo United è una squadra molto forte con grandi giocatori. Cristiano conosceva già il club, ma era in un'altra fase e ora si è adattato in modo impressionante – ha sottolineato l'attaccante argentino – Fin dall'inizio ha segnato gol come sempre e non ha avuto problemi ad adattarsi. La Premier è una competizione molto difficile". Impossibile dimenticare le sfide passate nel Clasico spagnolo tra Barcellona e Real Madrid: "Abbiamo gareggiato individualmente e in squadra per gli stessi obiettivi. È stato un palcoscenico molto bello per noi e anche per le persone perché si sono divertite molto. È un bel ricordo che rimarrà nella storia del calcio". 

Ma nella sua esperienza al PSG, Messi si è trovato a dover condividere lo spogliatoio anche con un altro suo ex rivale al Real Madrid che era stato compagno di Cristiano Ronaldo in tante battaglie contro il Barcellona, ovvero Sergio Ramos. Dopo il rientro dall'infortunio, il difensore spagnolo è tornato ad allenarsi con il gruppo e pronto al rientro in campo: "All'inizio era strano vederlo negli spogliatoi dopo tanti anni di rivalità, essendo i due capitani di Barça e Madrid, dopo tante classiche giocate, tante battaglie che abbiamo avuto in campo – ha aggiunto Messi – Ma ci siamo sempre rispettati molto, non importa quanto siamo stati grandi rivali in quelle partite. Averlo come compagno di squadra oggi è uno spettacolo. A poco a poco si sta unendo a noi e speriamo che giocherà il più presto possibile perché sarà un calciatore fondamentale per lottare per gli obiettivi. È una persona fantastica".

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La promessa fatta al Barcellona: "Primo o poi ci tornerò"

Messi ha sempre ribadito di voler fare comunque ritorno a Barcellona per via dei tanti legami con la città e con il popolo catalano instaurati nel corso di una vita intera trascorsa in blaugrana. L'argentino è sicuro che Xavi possa fare bene: "Sarà un allenatore molto importante per i giovani calciatori perché insegnerà loro. Con lui la squadra crescerà molto. Non ho alcun dubbio". Messi però assolve Koeman che è stato esonerato proprio per fare spazio a Xavi: "Lui è arrivato in un momento molto difficile al club in cui sono partiti giocatori importanti, ma è riuscito a far emergere tanti giovani".

La Pulce si è detto invece sorpreso dal ritorno di Dani Alves: "Non me l'aspettavo ma sono certo che aiuterà a crescere i giovani poiché è sempre stato un giocatore vincente". Xavi, Dani Alves e ora tutti si aspettano di rivedere presto al Barcellona anche Messi: "Ho amici e colleghi in squadra e voglio che faccia sempre bene – ha detto – Futuro? Sono dovuto andare via perché non potevano rinnovarmi e non potevo restare e ovviamente se posso contribuire e aiutare il club mi piacerebbe tornare". Il vero sogno di Messi ora però è il Mondiale con l'Argentina, oltre al presente con il PSG: "Abbiamo concluso con l'obiettivo raggiungere la qualificazione per la Coppa del Mondo in modo brillante. E ora vogliamo di più".

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