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Mancini: “Maradona nel calcio di oggi farebbe 1000 gol, impossibile spiegarlo ai giovani”

Il Commissario Tecnico della Nazionale Roberto Mancini ha parlato di Diego Armando Maradona, il campione scomparso a 60 anni, e ha detto che con le regole attuali Diego avrebbe segnato 1000 gol in carriera: “La sfortuna dei grandi giocatori di quell’epoca è che non c’erano le regole di oggi uno come Maradona avrebbe fatto almeno 1000 gol, gli arbitri non tutelavano i giocatori”.
A cura di Alessio Morra
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Gli omaggi a Maradona sono arrivati da più parti. In Italia, dove ha giocato e vissuto per sette stagioni, Diego è stato onorato da tutti, maggiormente da chi ha avuto modo di sfidarlo ai tempi e ancora di più da chi aveva come lui la maglia numero 10. Splendide sono state le parole di Roberto Baggio a cui hanno fatto seguito quelle di un altro 10 di quell'epoca Roberto Mancini, che ricorda ancora il momento dell'acquisto: "Ricordo benissimo il giorno dell'annuncio. Ci sembrava fosse impossibile. Poi ho avuto la fortuna di giocarci contro per tanti anni. E, ad oggi, posso dire che si tratta della fortuna più grande che potessi avere, anche la gente sullo stadio era giustamente pazza di lui".

Oggi Maradona avrebbe fatto 1000 gol

Mancini ricorda il passato comune e la grande stima che ha sempre avuto per Maradona che, secondo lui, con le regole attuali avrebbe fatto più di 1000 gol, perché oggi i calciatori tecnici vengono tutelati molto di più e hanno, rispetto a prima, una vita più ‘semplice':

Non abbiamo avuto sempre un rapporto semplice, ma dopo un minuto qualsiasi cosa finiva. Diego rappresentava un punto di riferimento importante, prima di essere un grande calciatore era un grande uomo. La stima per uno come lui era naturale. La sfortuna dei grandi giocatori di quell'epoca è che non c'erano le regole di oggi uno come Maradona avrebbe fatto almeno 1000 gol. Non c'era il Var, gli arbitri non tutelavano i giocatori. I più tecnici come noi venivano massacrati puntualmente.

Diego morto? Speravo fosse una fake news

Secondo Mancini è impossibile raccontare ai ragazzi chi era Maradona, solo vivendolo si poteva capire esattamente la sua essenza, poi ha ricordato l'ultimo scambio di messaggi: "Gli ho scritto per il compleanno, mi ha risposto subito", infine nell'intervista concessa a ‘Il Messaggero' il c.t. ha parlato del momento in cui ha saputo la notizia: "Stavo entrando allo stadio per vedere Bologna-Spezia. Non ci potevo credere, speravo fosse una fake news".

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