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Lukaku sotto la tempesta a Milano e Londra, ha scontentato tutti: “Non ne abbiamo bisogno”

L’intervista di Lukaku ha fatto discutere sia a Milano, con lo striscione polemico dei tifosi dell’Inter, sia a Londra con mister Tuchel che non ha gradito le sue parole.
A cura di Marco Beltrami
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Il classico "botto" di fine anno. Romelu Lukaku ha sollevato un vero e proprio polverone con la sua ultima intervista. Le sue parole sono risultate "inaspettate" un po' per tutti. Il centravanti ai microfoni di Sky Sport ha manifestato il rimpianto per le modalità della separazione dai nerazzurri aprendo ad un ritorno. E non è mancato anche un riferimento al feeling non idilliaco con l'attuale mister Tuchel, soprattutto dal punto di vista tattico. Un fiume in piena che se non ha sorpreso il ds nerazzurro Ausilio, ha invece lasciato perplesso il manager tedesco dei Bleus. Tutt'altro stato d'animo invece per il tifo organizzato dell'Inter, che attraverso uno striscione ha ribadito che Lukaku rappresenta il passato. Insomma Romelu ha scontentato tutti.

Ha lasciato il cuore a Milano Romelu Lukaku, che si è detto rammaricato per l'addio estivo. "Tornerò a giocare di là, sono innamorato dell'Italia", così il belga in un'intervista ha dimostrato che forse un po' si è pentito del ritorno in Blues. A Londra, il centravanti si aspettava che forse le cose andassero meglio, visto che dopo un ottimo inizio, si è un po' perso per strada. Una situazione figlia anche del cambio di modulo da parte di Tuchel non gradito: "Non sono contento della situazione attuale, questo è normale.  Il mister ha scelto di giocare con un altro modulo, io devo solo non mollare e continuare a lavorare ed essere professionista. Non sono contento per la situazione, ma sono un lavoratore e non devo mollare".

Parole che sono risultate come un fulmine a ciel sereno per l'allenatore del Chelsea. Quest'ultimo pur consapevole, del fatto che l'intervista sia di qualche giorno fa non ha nascosto il malumore per quelle parole che di certo non contribuiscono ad alimentare la serenità in un momento già difficile: "Non mi sono piaciute perché portano ‘rumore' e non ne abbiamo bisogno. D'altra parte noi non vogliamo alimentarlo, anche perché poi è facile fare titoli o accorciare le dichiarazioni. Comunque non mi piacciono perché serve un ambiente calmo. Non mi sembra che sia infelice, anzi sento il contrario e quindi sono sorpreso. Se c'è qualcosa ne discuteremo sicuramente a porte chiuse. Prendiamoci il tempo per capire cosa succede, ci siederemo a discutere con lui, e lo faremo a porte chiuse".

Lo striscione dei tifosi dell'Inter per Lukaku
Lo striscione dei tifosi dell'Inter per Lukaku

Ma Tuchel non è l'unico scontento per l'intervista di Lukaku. Anche il popolo interista non sembra essere rimasto colpito in maniera positiva dalle sue parole. Infatti il centravanti si è scusato con i tifosi sia per un addio arrivato dopo dichiarazioni d'amore: "Avrei dovuto parlare prima con voi, perché le cose che voi avete fatto per me, per la mia famiglia, per mia madre, per mio figlio, sono cose che rimangono per me nella vita". Nelle scorse ore a tal proposito è spuntato uno striscione a firma della Curva Nord con le parole emblematiche: "Non conta chi con la pioggia scappa. Conta chi nella tempesta resta. Ciao Romelu".

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