Luis Enrique allena il PSG con uno schermo gigante in campo: l’ultima trovata dell’allenatore

L'effetto pancia piena dopo il triplete non esiste per il PSG di Luis Enrique che continua a innovarsi per trovare nuova soluzioni e metodologie di allenamento sempre più moderne. Al centro sportivo del club è comparso un maxi schermo nel bel mezzo del campo, con su scritti i nomi dei giocatori dal centrocampo in giù: titolari e riserve, tutti messi nelle proprie posizioni per poter studiare la strategia difensiva migliore in vista delle prossime partite.
Le immagini sono diventati subito virali sul web per la particolare richiesta dell'allenatore che si è avvalso di uno schermo gigante per far arrivare meglio le indicazioni ai suoi giocatori. Ovviamente non viene riportata la formazione che utilizzerà, altrimenti sarebbe stato un grosso vantaggio per gli avversari, ma qualcuno si è involato in analisi più o meno verosimili per capire le motivazioni dell'ultima trovata dello spagnolo.
Il PSG si allena davanti a un maxi schermo
Non è la prima volta che il tecnico si lancia in modalità innovative per allenare i suoi giocatori. Dieci giorni prima della finale di Champions League contro l'Inter era salito su una gru per vedere l'allenamento dall'alto e quindi lo schermo gigante comparso in campo non ha fatto molto scalpore. La curiosità nasce però attorno alla finalità di questa nuova trovata: c'erano scritti i nomi dei centrocampisti e dei difensori, alcuni in rosso, per trasmettere in diretta le tattiche e far arrivare le informazioni in modo chiaro a chi si stava allenando.
Non c'è nessun tipo di spiegazione ma secondo qualche tifoso Luis Enrique avrebbe chiesto al consiglio di amministrazione questa nuova tecnologia per poter allenare al meglio la fase difensiva. In particolare i giocatori in rosso dovrebbero perfezionare l'uscita dalla pressione con il pallone tra i piedi, senza gettarlo via: in nero c'è scritto a chi toccherà far pressing per mettere in difficoltà i compagni di squadra, un esercizio che si vede spesso ma che al PSG è portato ai limiti della perfezione, nel pieno dello stile dello spagnolo.