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Luca Toni rapinato in casa, minacciato sotto gli occhi dei figli

Una serata da incubo per Luca Toni e la sua famiglia. Ha vissuto attimi di terrore per la rapina subita giovedì scorso mentre era a casa, nella villa di Montale (frazione di Castelnuovo Rangone, nel Modenese), assieme ai suoi figli. “Stiamo bene ma abbiamo subito un bel trauma”, ha scritto l’ex calciatore su Instagram.
A cura di Maurizio De Santis
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Una serata da incubo per Luca Toni e la sua famiglia. Ha vissuto attimi di terrore per la rapina subita giovedì scorso mentre era a casa, nella villa di Montale (frazione di Castelnuovo Rangone, nel Modenese), assieme ai suoi figli. Il fatto è venuto alla luce solo nelle ultime ore e lo ha raccontato la Gazzetta di Modena che ha svelato anche i dettagli dell'azione condotta dai malviventi. Erano in tre e hanno fatto irruzione all'ora di cena nell'abitazione dell'ex campione del mondo. Si è trattato di un blitz confezionato e messo in atto con destrezza e rapidità. Impossibile reagire. A volto coperto e con le armi in pugno, hanno intimato all'ex calciatore di non fare scherzi e consegnare loro tutti i valori.

Per fortuna, è solo a lui che si sono rivolti senza prendersela con i piccoli che si trovavano in casa. Sembrava il copione di un film: "dateci tutto e nessuno si farà male". È stata la cruda realtà di quell'episodio sul quale adesso indagano i Carabinieri. È ai militari dell'Arma che Luca Toni ha denunciato il fatto e raccontato cosa è accaduto, ricostruendo – dettaglio su dettaglio – quei momenti di paura. Grazie anche all'aiuto delle telecamere di sorveglianza che sono dislocate nella zona si cerca di risalire agli autori della rapina e, soprattutto, capire come hanno agito e hanno fatto a introdursi nell'abitazione dell'ex calciatore.

Siccome sta circolando la notizia – ha scritto su Instagram, Luca Toni -, volevo comunicare che giovedì sera tra le 19.30 e le 21.30 ho subito una rapina in casa da parte di tre malviventi che indossavano passamontagna e armi. La cosa che conta di più è che la mia famiglia sta bene, non ci hanno fatto del male pur avendo subito tutti un bel trauma e un forte spavento.

Dispiace anche il fatto che i malviventi mi abbiano portato via beni preziosi ma sopratutto affettivi. A seguito della rapina sono intervenute le forze dell'ordine probabilmente chiamate dai vicini insospettiti da una macchina in movimento nella mia via; la vigilanza non si è accorta di nulla. Chiedo rispetto e privacy per me e la mia famiglia in questo momento. Grazie a tutti.

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