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L’infortunio di Zaniolo non è grave, la Roma può sorridere: solo una distorsione

Il numero 22 giallorosso era uscito alla metà del primo di Juventus-Roma dopo aver accusato un problema al ginocchio sinistro, quello operato un anno fa dopo la rottura del legamento crociato. La risonanza a cui si è sottoposto Zaniolo ha scongiurato qualsiasi lesione e i tempi di recupero non dovrebbero essere lunghi. Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni e la presenza in campo nel big-match di domenica prossima contro il Napoli sembra difficile ma non impossibile.
A cura di Andrea Lucia
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Tre infortuni gravi nell'arco di un anno e mezzo sarebbero stati una punizione troppo grande per Nicolò Zaniolo, che ieri sera è uscito al 20′ del primo tempo di Juventus-Roma e ha rivisto i fantasmi del passato. Il talento giallorosso ha rimediato un trauma in iperflessione al ginocchio sinistro ma è comunque uscito sulle sue gambe. Sin dall'inizio il problema non è sembrato così grave e anche gli esami a cui si è sottoposto nella notte hanno scongiurato qualsiasi lesione. Bisognerà solo capire l'entità della distorsione ma in ogni caso i tempi di recupero non dovrebbero essere lunghi.

La paura più grande era l'eventuale interessamento all’articolazione già provata di Zaniolo. Lui stesso ieri sera era parso ottimista sulle sue condizioni fisiche: un segnale promettente, più di mille bollettini medici. Il giocatore salterà sicuramente la trasferta in Norvegia dei giallorossi, che giovedì alle 18:45 affronteranno il Bodo/Glimt in Conference League, ma una piccola speranza di vederlo in campo già nel prossimo turno di campionato rimane. Troppo importante la sua presenza nel big-match contro la capolista Napoli ma per fare previsioni bisognerà attendere una nota ufficiale sulle sue condizioni.

In casa Roma era scattato immediatamente il campanello d'allarme perchè si trattava del ginocchio sinistro, quello operato un anno fa dopo la rottura del legamento crociato. Era il 7 settembre e Zaniolo aveva appena subito una distorsione nel match della nazionale italiana contro l'Olanda: anche in quel caso il calciatore era uscito dal campo senza l'aiuto della barella ma il dolore e le sue lacrime non facevano presagire nulla di buono. Il giorno dopo la conferma: rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro e stop di sette mesi. Il calvario di Zaniolo, infatti, è durato praticamente tutta la passata stagione e lo ha tenuto fuori anche dai convocati del ct Mancini per l'Europeo.

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Il big-match contro la Juventus era una gara particolare per lui non solo perchè non ha mai segnato alla Vecchia Signora ma anche perchè proprio contro i bianconeri subì il suo primo grave infortunio: a gennaio 2020 la Roma sfidava la Juve e il numero 22 si ruppe il primo crociato, in quel caso al ginocchio destro. La rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con associata lesione meniscale costrinse Zaniolo all’intervento chirurgico e a terminare anzitempo la stagione.

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