L’imbarazzante gol di mano che poteva cambiare il corso della Coppa d’Africa: il Var evita il peggio

La Coppa d’Africa regala emozioni uniche. Un esempio? La partita tra il Gambia e il Camerun decisiva ai fini della qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Una girandola di emozioni infinite, in cui non è mancato anche un clamoroso gol di mano. Un episodio plateale che è sfuggito all’arbitro e ai suoi collaboratori, ma fortunatamente non al Var.
Si sapeva che questo match sarebbe stato incandescente alla luce della posta in palio con il Camerun obbligato a vincere per qualificarsi. Già prima del fischio d’inizio la lite tra l’escluso Onana e Eto’o ha fatto discutere, ma nulla in confronto all’andamento della partita assolutamente imprevedibile. Secondo tempo folle, con Camerun avanti, e poi ribaltato negli ultimi 20’.
Per 2’ i “leoni indomabili” sono stati eliminati dalla Coppa d’Africa, ma poi ecco l’autorete di Gomez, e la marcatura nel recupero di Wooh per un ulteriore ribaltone. La doccia fredda però al 93’: sugli sviluppi di un corner deviazione vincente di Sanneh e festa gambiana tra le proteste feroci dei camerunensi.
Il motivo? Il giocatore rossoblu ha realizzato il 3-2 con una plateale e volontaria deviazione con la mano. Un intervento da pallavolo da parte del calciatore ad anticipare il portiere. Anti-sportività totale per Sanneh che poi si è scatenato in un’esultanza sfrenata. L’arbitro e i guardalinee non si sono resi conto dell’accaduto e sarebbero stati pronti a convalidare la marcatura pesantissima: avrebbe infatti estromesso il Camerun dalla Coppa d’Africa. Fortunatamente è intervenuto il Var e dopo un check anche abbastanza lungo, la rete è stata giustamente annullata.
Sospiro di sollievo per il Camerun che grazie a questa vittoria difesa con le unghie e i denti fino alla fine, è passato al turno successivo allontanando le polemiche che sarebbero potuto essere fortissime.