Le parole da brividi di Henderson, l’eroe della FA Cup: “Papà non ha visto nulla, ma era con me”

Il Crystal Palace dopo 120 anni di storia ha vinto il primo trofeo della sua storia. A Wembley, sabato scorso, la squadra guidata da Glasner ha battuto 1-0 il Manchester City, Eze ha segnato il gol decisivo. Ma l'uomo della partita è stato Dean Henderson, che ha parato l'impossibile, compreso un rigore, ed ha litigato pure con Guardiola. Il portiere ha dedicato il successo al papà, scomparso da qualche mese, che ha sentito con sé.
Il rigore parato e la lite con Guardiola
Eze segna al 16′, il Crystal Palace passa in vantaggio, Henderson conserva il risultato, parando un rigore pure a Marmoush. Para di tutto e di più. A fine partita discute pure con Guardiola, sfogando tensione e rabbia, e forse cancellando anche tanta tristezza. A ITV aveva detto: "Hai avuto i 10 minuti di recupero che volevi. Nessun rancore". Poi ha parlato del rigore parato: "Sapevo che l'avrei parato".
La dedica del portiere al papà: "Sarebbe stato allo stadio"
Subito dopo la finale ha parlato del papà, Dougie, morto all'età di 57 anni, lo scorso luglio: "Mi dispiace che non abbia visto nulla, ma credo sinceramente che lui fosse lì con me oggi, a calciare ogni pallone". Del padre ne ha parlato successivamente anche in un programma tv inglese ‘Good Morning Britain": "Nelle ultime 24 ore, probabilmente ci ho pensato parecchio. Ma, ovviamente, quando sei nel momento, devi solo concentrarti sulla partita. In realtà è dura, soprattutto quando penso che vorrei prendere il telefono, chiacchierare con lui e dirgli cosa ho fatto. Lui sarebbe stato lì allo stadio a guardare. Sono orgoglioso di pensare che fosse lì con me, anzi, lui è stato lì con me in ogni momento della finale. La dedica per la vittoria è per lui".