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Laporta dopo l’esonero di Koeman: “Con lui, Barcellona alla deriva. Xavi? Ci parliamo da mesi”

Alla conferenza di presentazione di Sergi Barjuán, tecnico che dal Barça B ha preso la panchina di Koeman esonerato in prima squadra, il presidente Laporta ha approfittato per chiarire la scelta. “Ronald è e resterà una leggenda, avrà sempre il nostro rispetto. Ma i risultati lo hanno condannato, non si poteva aspettare oltre. Xavi? Parliamo da sempre, sarà di certo l’allenatore del Barcellona ma non chiedetemi quando”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Joan Laporta ha ribadito la fermezza estrema nella decisione di esonerare Ronald Koeman dal ruolo di primo allenatore del Barcellona a pochissime ore dalla fine dell'ultimo match, perso, contro il Rayo Vallecano in Liga. L'occasione è arrivata per la conferenza stampa di presentazione per Sergi Barjuán che è stato insignito del ruolo di nuovo allenatore al posto dell'olandese. Arrivato lo scorso 1° luglio al Barcellona per guidare la squadra B, a seguito dell'esonero di Koeman, ha preso ad interim l'incarico di tecnico della prima squadra.

Il presidente azulgrana Laporta ne ha approfittato per delineare le scelte del club su Koeman. Dopo un veloce confronto con i suoi collaboratori si è capito che non c'era più tempo da aspettare e che, forse, ne era già trascorso troppo. E davanti a chi gli chiede di Xavi come nuovo allenatore di un nuovo corso tecnico, il numero uno dei catalani non si nasconde e conferma l'interesse per l'ex centrocampista, già stella in campo e un domani di rientro in società.

Dunque, il ‘siluramento' nella notte tra mercoledì e giovedì di Koeman dalla panchina del Barcellona è stato pienamente condiviso dal presidente che in conferenza ha sottolineato la necessità, divenuta impellente, di dare una scossa e un cambiamento all'ambiente. Forse con modi un po' troppo bruschi per un personaggio comunque legato da sempre al Barça, ma Laporta resta inflessibile: "Non c'era più tempo, abbiamo deciso dopo una veloce consulta che era il momento di cambiare, stavamo andando alla deriva".

"La situazione era diventata insostenibile" anche per una leggenda vivente del Barcellona. "Se la sua avventura non è continuata è stato unicamente per i risultati, lui resterà sempre una parte della nostra storia e gli saremo sempre grati di aver dato disponibilità in un momento particolarmente difficile, in cui ha vinto anche la Copa del Rey". Il futuro si chiama però Xavi che attualmente non è arrivato, impegnato in Qatar, ma che rappresenta l'alternativa più ovvia e vicina: "Con lui siamo in contatto da sempre, conosce la squadra e com'è costruita, ci parliamo da un paio di mesi".

Il presidente Laporta in conferenza stampa per presentare Sergi Barjuan, ad interim sulla panchina del Barça
Il presidente Laporta in conferenza stampa per presentare Sergi Barjuan, ad interim sulla panchina del Barça

Da una leggenda azulgrana all'altra il passo è breve e Laporta sa che l'arrivo eventuale di Xavi troverebbe la massima fiducia disponibile da parte di tutti: "Chi lo segue valuterà se la sua crescita sia adeguata all'eventuale chiamata. Ho sempre detto che un giorno Xavi ritornerà al Barcellona, non so però quando questo accadrà. Oggi abbiamo chiesto aiuto a Sergi e lui ha risposto in modo coraggioso. Quando arriverà il nuovo tecnico avrà anche lui tutto il nostro sostegno".

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