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Koeman aggredito al Camp Nou, attimi di follia: “Stavo uscendo dall’auto, mi ha bloccato mia moglie”

Ronald Koeman ha parlato in conferenza stampa degli attimi che ha vissuto all’esterno del Camp Nou quando è stato aggredito da un gruppo di tifosi al termine del ‘Clasico’ perso 2-1 contro il Real Madrid. Un gruppo di tifosi catalani ha atteso l’allenatore olandese: “Stavo per uscire dall’auto poi mia moglie mi ha bloccato”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La sconfitta del Barcellona nel ‘Clasico' contro il Real Madrid ha fatto infuriare i tifosi catalani. A margine del 2-1 rifilato dalle Merengues ai blaugrana, il tecnico Ronald Koeman aveva commentato quel risultato quasi con soddisfazione. "Il Barcellona ha dimostrato di non essere inferiore al Real Madrid". Una frase che la dice lunga sul nuovo corso del club e di una squadra che non è più la corazzata invincibile degli anni d'oro di Guardiola e di quelli successivi in cui Messi e compagni facevano esaltare il popolo blaugrana.

Koeman aveva definito quasi positivo il risultato del ‘Clasico' quasi sottolineando la mediocrità della sua squadra. Motivo per cui al termine della partita, all'esterno del Camp Nou, si era radunata una folla inferocita pronta ad attendere l'allenatore olandese. Un'aggressione che è andata in scena proprio nel momento in cui l'auto dell'ex Ct dell'Olanda ha lasciato il quartier generale del Barcellona. Urla, calci e colpi sulla vettura che hanno infastidito l'allenatore: "Nessuna paura. Stavo uscendo dall'auto ma mia moglie mi ha bloccato".

È il racconto fatto dallo stesso Koeman nella conferenza stampa di presentazione della gara che il suo Barcellona dovrà giocare contro il Rayo Vallecano. Ritornando a quei momenti infatti, l'ex ct olandese ha evidenziato alcuni punti salienti: "Hanno fatto lo stesso anche con i giocatori e le loro famiglie – ha detto – Succede anche fuori dal centro sportivo e successe anche a Puyol. Ma con me hanno esagerato perché pensano che sia più colpevole". Koeman è stato letteralmente accerchiato dai sostenitori catalani.

L'allenatore del Barcellona ricorda un'immagine precisa: "C'era un tifoso con la maglia dell'Arsenal davanti alla macchina. A un certo punto ho detto che me ne sarei andato…". Il tecnico dei blaugrana si è scagliato duramente contro quelle persone che l'hanno aggredito: "Ci sono persone ignoranti, che non conoscono le regole o i valori di una società civile, ma non dobbiamo dare importanza a questa gente". Un'esperienza negativa che difficilmente dimenticherà Koeman che sta vivendo un momento molto difficile con il club.

Nel corso della conferenza stampa alla vigilia del Rayo Vallecano, Koeman ha rivelato anche di essere stato incoraggiato dal collega Carlo Ancelotti che gli ha mostrato appoggio per via di questa situazione complicata che l'allenatore si è trovato a vivere al Barcellona. "Noi allenatori facciamo fatica anche quando si vince, ma nelle grandi squadre ce n'è di più – ha sottolineato l'allenatore – Ancelotti lo sa bene, da allenatore di grande esperienza qual è. Abbiamo parlato di questo e mi ha incoraggiato"

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