92 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La tecnologia sta facendo scomparire i giocatori durante le partite: l’effetto magico disorienta

Durante la diretta televisiva delle partite, appare sempre più spesso un fenomeno apparentemente inspiegabile: i calciatori scompaio improvvisamente dagli schermi per poi riapparire. L’ultimo caso, nella Liga, ha scatenato i tifos, sempre più sorpresi dai giocatori “fantasma”. Ma la spiegazione è semplice e razionale.
A cura di Alessio Pediglieri
92 CONDIVISIONI
Immagine

Durante l'ultima partita disputata mercoledì 1° febbraio dal Barcellona per il recupero della 17a giornata di Liga spagnola, i tifosi che hanno assistito alla partita in diretta TV si sono trovati improvvisamente di fronte ad un episodio che ha lasciato tutti nello stupore più che assoluto. È accaduto quando il difensore centrale azulgrana Araujo si è impegnato in un corpo a corpo con l'attaccante brasiliano del Betis Siviglia, William Josè, scomparendo inspiegabilmente e d'improvviso dagli schermi televisivi. Ma non è la prima volta di queste strani effetti "magici", che si stanno ripetendo sempre più frequentemente.

L'ultimo in ordine di tempo, è accaduto al Benito Villamarin di Siviglia  il match era tra i più sentiti soprattutto per i tifosi catalani che pregustavano un ulteriore allungo sulla storica rivale Real Madrid, seconda in classifica mentre per i padroni di casa c'era l'occasione di riportarsi in piena zona Champions League. Alla fine, l'ha spuntata la squadra di Xavi con la gara che si è risolta nel secondo tempo quando il Barcellona è riuscito a portarsi su un confortante 2-0, grazie alle reti di Raphina e Lewandwski, prima dello sfortunato autogol di Koundè che ha sigillato il tabellino finale sul 2-1 per gli azulgrana. Missione compiuta per il Barça volato momentaneamente a +8 dalle merengues di Ancellotti, mentre il Betis è rimasto ai margini dei posti utili per l'Europa.

Lo spettacolo mostrato in campo tra le due squadre è stato all'altezza delle aspettative in un match equilibrato e intenso, conclusosi con un crescendo che ha visto anche le feroci proteste da parte di William Carvalho che al 95′ ha inveito contro l'arbitro, venendo espulso e lasciando il Betis in 10. Ma ciò che ha catalizzato l'attenzione del pubblico da casa che ha assistito al match in diretta TV non è stato un classico episodio da campo, ma qualcosa di estremamente diverso e a suo modo sorprendente. Con il Barcellona in vantaggio e il Betis alla ricerca della rimonta, sul finire del match, dopo che era appena entrato per i padroni di casa William Josè al posto di Borja Iglesias per dare più peso offensivo, il brasiliano ha impegnato in un corpo a corpo nell'area di rigore catalana il difensore centrale Araujo che ha difeso la palla e conquistato una rimessa dal fondo. Non prima di essere rotolato a terra a seguito del contatto con l'avversario e finendo sui cartelloni pubblicitari. E qui è avvenuta la "magia".

D'improvviso, Araujo è letteralmente scomparso dagli schermi televisivi, progressivamente inghiottito dal cartellone elettronico. Le immagini restano ferme in campo largo e mostrano il direttore di gara, il signor Bengoetxea avvicinarsi per controllare che tutto sia a posto e, con l'inquadratura che cambia sul primo piano su Araujo che si rialza senza aver subito particolari problemi per la caduta, tutto torna alla normalità. Ovviamente dal campo e sugli spalti nessuno si è accorto di nulla, ma il pubblico televisivo è rimasto sorpreso dallo strano evento, con il giocatore divenuto un "fantasma".

Ovviamente sui social, il curioso episodio ha divertito tutti gli utenti trasformando il video in un evento virale su cui si sono riversati i commenti più disparati, chiamando in causa forze occulte, magia e il soprannaturale. Nulla di più lontano dalla realtà perché la spiegazione è totalmente legata alla logica: la colpa è della tecnologia. Per permettere di raggiungere una sempre più ampia clientela internazionale, durante la trasmissione televisiva delle partite, si utilizza da diversi anni un particolare sistema che permette di poter cambiare le pubblicità in base alla regione o al Paese in cui viene trasmesso il match. Si chiama "Virtual Replacement Technology" e permette alle emittenti di aggiungere annunci specifici per regione sopra i tabelloni negli stadi. Una soluzione "esclusiva" proprio per il pubblico televisivo mentre allo stadio si vedono normalmente le pubblicità luminose. Un artificio "virtuale" attraverso ciò che in gergo si definisce "Chroma key" una delle tecniche più utilizzate per realizzare effetti di sovrapposizione di due diverse immagini o due diversi video.

Ciò che è accaduto durante Betis-Barcellona ad Araujo, dunque è semplicemente stato frutto di un "inganno" tecnologico, che ha creato un "glitch" ossia un breve difetto del sistema che appare e scompare improvvisamente. Come nel caso del difensore azulgrana. Ma i più attenti hanno subito ricordato un altro momento in cui era accaduto già qualcosa di simile, soli pochi giorni prima, questa volta in Francia in Ligue 1. Durante Paris Saint-Germain-Reims, Sergio Ramos "perde" improvvisamente la testa, dopo aver salvato la propria porta insieme a Donnarumma, non appena la sua immagine si sovrappone ai cartelloni a led a bordo campo. Anche in quel caso c'è chi ha gridato alla magia. Nulla di più lontano dalla realtà.

92 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views