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“La speranza è che possa tornare a giocare”: le parole di Marotta su Eriksen

Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato in occasione della presentazione del calendario Serie A 2021-2022 e oltre a toccare temi prettamente calcistici, come l’operazione che ha portato in nerazzurro Hakan Calhanoglu, si è soffermato anche sullo stato di salute di Christian Eriksen.
A cura di Vito Lamorte
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"Siamo estremamente contenti per la salute che sta ritrovando, la speranza è che torni sui campi di gioco. Bisogna avere pazienza, valutare e analizzare. Importante è che abbia salute che gli possa consentire di vivere assolutamente a lungo". Così Beppe Marotta, in occasione della presentazione del calendario Serie A 2021-2022, ha parlato di Christian Eriksen e sullo stato di salute del calciatore danese. L'amministratore delegato dell'Inter ha risposto sulle condizioni del numero 23 nerazzurro, che presto dovrebbe tornare in Italia per sottoporsi a nuovi controlli.

Il dirigente del club campione d'Italia in merito all'acquisto di Hakan Calhanoglu, soffiato ai cugini del Milan, ha affermato: "È stata un'opportunità di mercato, non certo uno sgarbo al Milan. Sicuramente si è verificata questa situazione: oggi tocca a me, magari domani prendono uno svincolato da noi. È un anno in cui abbiamo calciatori in scadenza di contratto ed è giusto non correre dietro più di tanto ai calciatori. Alla luce del momento è giusto non corrergli dietro, come hanno fatto loro. Il costo del lavoro è sproporzionato rispetto ai ricavi, se i giocatori non accettano certe proposte bisogna avere la forza di lasciarli andare".

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Infine Beppe Marotta ha evitato la polemica con José Mourinho, che il giorno della sua presentazione a terrazza Caffarelli aveva parlato di ‘squadre che vincono ma non pagano gli stipendi‘: "Non accetto la polemica, non è il contesto giusto. Mourinho lo conosciamo da tempo, è una grande volpe, furbo, è abituato a innervosire e stuzzicare gli avversari, o forse a stimolarli. Io mi sento molto stimolato, ma sto al gioco. Alla fine siamo qui per cercare di divertire e anche questi siparietti magari servono a voi per creare motivi di discussione. Sta a noi invece non cadere in litigiosità che non é nel mio modo di essere".

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