La Spagna riapre (parzialmente) gli stadi ai tifosi da gennaio
Quando torneremo a vedere i tifosi negli stadi durante le partite di calcio? Mentre in Italia, al momento tutto tace e si attendono tempi migliori, in Spagna i sostenitori potrebbero riprendere il loro posto sugli spalti in occasione dei match della Liga a partire dal prossimo gennaio. È quanto annunciato dal presidente del massimo campionato iberico, Javier Tebas che, a nove mesi dall'inizio delle partite a porte chiuse a cause del Covid, ha aperto al ritorno alla parziale normalità, sempre ammesso che la situazione pandemica non peggiori.
In Spagna hanno detto stop ai tifosi negli impianti che ospitano i match del massimo campionato nello scorso marzo. Dopo nove mesi gli stadi potrebbero andare incontro ad una parziale riapertura: intervenuto in occasione della trasmissione Jugones, il numero uno della Liga, Tebas, ha dichiarato senza troppi giri di parole: "Sì, avremo un pubblico. Inizieremo con alcuni , ma avremo un pubblico. Speriamo che entro gennaio". Dunque la volontà è quella di consentire, ad un numero ristretto di tifosi di poter tornare ad assistere dal vivo ai match. Il tutto però ovviamente sempre tenendo conto della situazione pandemica: nel caso in cui l'emergenza Coronavirus diventasse più grave, allora gli stadi resterebbero chiusi.
La scelta della Spagna potrebbe non essere l'unica in Europa, visto che anche in Francia e in Inghilterra si sta pensando di riaprire le porte degli stadi ai tifosi. In Premier, già a dicembre almeno 4mila sostenitori potrebbero tornare a far capolino negli impianti che ospitano i match della Premier, a partire dal 2 dicembre. 1000 in più rispetto alla Ligue. In Italia la sensazione è che ci sarà ancora da attendere, dopo che in avvio di stagione, 1000 tifosi potevano assistere alle partite di Serie A dal vivo prima delle restrizioni legate alla seconda ondata.