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La Russa parla da tifoso, scontro in TV: “Il Milan vincerà per il Coronavirus”, “Ma vergognati!”

Per i tifosi dell’Inter la trasferta in terra emiliana fu un incubo. Il botta e risposta in diretta tv durante la trasmissione Sportitalia Mercato tra Ignazio La Russa e Luca Serafini ha riacceso il dibattito su quanto abbia effettivamente pesato la data del recupero con il Bologna.
A cura di Maurizio De Santis
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Il botta e risposta in diretta Tv tra Ignazio La Russa e il giornalista Luca Serafini.
Il botta e risposta in diretta Tv tra Ignazio La Russa e il giornalista Luca Serafini.

Lo scudetto deciso all'ultima giornata di campionato. Milan e Inter escono dall'ultima curva staccate di 2 punti. Il rettilineo è lì, ben visibile. La volata si chiuderà al fotofinish. A Reggio Emilia i rossoneri saranno accompagnati dall'invasione di tifosi che gremiranno il "Mapei Stadium" per dare la spinta decisiva in occasione della sfida contro il Sassuolo. Il "Meazza" sarà tutto esaurito per dare la carica contro la Sampdoria mentre la zona di San Siro ribollirà per l'attesa e per l'entusiasmo dei nerazzurri. La festa è pronta scattare e, data l'eccezionalità della situazione, la Lega Serie A ha escogitato una sorta di "piano b": allestire due cerimonie per celebrare il vincitore.

La domenica più lunga si consumerà (finalmente) in contemporanea dopo le forti perplessità per un calendario che aveva scandito un duello a distanza sfalsato, giocato sul filo dei nervi e della pressione, della consapevolezza che un piccolo passo falso avrebbe compromesso tutto, della minaccia alla regolarità della competizione (come denunciato da più parti). Conti alla mano, in virtù della situazione di equilibrio che ha caratterizzato la stagione c'è perfino il rischio che quest'anno in Serie A si ricorra alla classifica avulsa per l'assegnazione del titolo.

La Russa discute con Serafini sul caso Bologna-Milan che, a suo dire, ha avuto un peso nella corsa scudetto.
La Russa discute con Serafini sul caso Bologna-Milan che, a suo dire, ha avuto un peso nella corsa scudetto.

Alla squadra di Stefano Pioli basta anche un pareggio per cucire la coccarda tricolore sulla maglia. Il vantaggio acquisito negli scontri diretti (vittoria per 1-2 e pareggio per 1-1 nei derby disputati tra andata e ritorno) consegna al ‘diavolo' un buon margine di vantaggio per gestire le risorse in previsione dello sprint. Non alternative la formazione di Simone Inzaghi che non è del tutto padrona del destino: deve battere i liguri e sperare che a Reggio Emilia il Sassuolo giochi un brutto scherzo al Milan così da effettuare il sorpasso e mettere le mani sul secondo scudetto consecutivo.

Due punti e un grande rimpianto: l'aver gettato alle ortiche l'opportunità di fare il ribaltone in vetta beneficiando del recupero contro il Bologna. Invece quella partita che sembrava scritta s'è trasformata nell'incubo peggiore per l'Inter, sconfitta al Dall'Ara. Il gap attuale è (anche) la diretta conseguenza di quella sciagurata prestazione passata alla storia per l'errore clamoroso commesso da Radu, per il gol di Sansone e il suo tocco astuto che ha evitato la beffa dell'annullamento, per la reazione algida e disinteressata di Handanovic nei confronti del compagno di squadra che ha sbagliato.

L'errore clamoroso commesso dal portiere dell'Inter, Radu, nella gara contro il Bologna.
L'errore clamoroso commesso dal portiere dell'Inter, Radu, nella gara contro il Bologna.

Per gli interisti la trasferta in terra emiliana è un nervo scoperto. Lo è stato prima per la decisione di rinviare il match che, come fissato dal calendario, doveva essere giocato il 6 gennaio scorso ma venne rinviato a causa dell'epidemia di Covid che colpì i rossoblù, fermati dal provvedimento dell'autorità sanitaria. Squadra messa in quarantena, nessuna possibilità di abbandonare l'isolamento per quel focolaio preoccupante. Lo è stato ancora per la battaglia dei ricorsi (l'Inter chiedeva la vittoria a tavolino) si chiuse dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni che, in ultima istanza, bocciò l'opposizione dei nerazzurri e ordinò che la gara si giocasse. 

Durante la trasmissione "Sportitalia Mercato", Ignazio La Russa (politico ed esponente di Fratelli d'Italia), tifoso interista è tornato sull'argomento e ingaggiato un botta e risposta in diretta tv. "I numeri dicono che l’Inter ha due punti in meno perché ha giocato una partita per il Coronavirus in un momento sbagliato – le parole di La Russa -. Il Milan vincerà lo scudetto per il Coronavirus". Immediata la replica del giornalista che siede accanto all'esponente della destra italiana, Luca Serafini va giù duro: "Non si può ascoltare una cosa del genere da un politico. Ma cosa stai dicendo? Sii serio. Non mi aspetto una battuta del genere. Vergognati… vai a parlare al bar".

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