La Premier League rinnova i diritti tv per 5,2 miliardi di euro: altro duro colpo alla Superlega
La Superlega trova sempre più ostacoli sul suo cammino in vista del futuro. Secondo quanto riportato dal tabloid Daily Mail, la Premier League nelle scorse ore avrebbe raggiunto un accordo di principio per rinnovare i diritti televisivi fino al 2025 e continua ad essere la lega calcistica più potente del pianeta a livello economico. "Sky", "BT" e "Amazon", che sono i tre fornitori attuali, hanno accettato di pagare 5,2 miliardi di euro per rinnovare il contratto per altre tre stagioni e impedire così che i diritti vengano messi all'asta: l'accordo, in quantità, è simile a quello firmato nel 2018.
Se dovesse essere confermata questa notizia si tratterebbe dell'ennesimo passo di allontanamento dei sei club inglesi dal progetto della Super League che avevano contribuito a far nascere e poi si erano tirati indietro nel giro di 48 ore. I "Big Six" della Premier sono stati i primi a lasciare la nave della Superlega dopo l'annuncio e nelle scorse ore hanno confermato di aver sposato di nuovo la causa dell'UEFA e dell'ECA.
Questa intesa, in attesa di ratifica, include una piccola clausola del governo. La Premier League dovrà stanziare un ulteriore ‘fondo di solidarietà' di 116 milioni di euro a stagione per aiutare i club della EFL (Seconda, Terza e Quarta Divisione), della Non-League (dilettanti), del calcio femminile e del calcio di base. Si tratta di un ulteriore fondo da parte della Premier, che stanzia già 162 milioni a stagione per promuovere e sviluppare il calcio delle categorie minori.
Marc Allera, CEO di Consumers of "BT", ha dichiarato: "Stiamo lavorando per trovare soluzioni proattive per garantire un'uscita sicura dalla pandemia per la Premier League e il resto dei campionati. Questo rinnovo è un'ottima notizia per i nostri spettatori, ma anche per fornire un supporto vitale alla comunità calcistica in generale".
