La lezione di umiltà di Papa Francesco alla Nazionale: “Una palla di stracci fa miracoli”
Dopo aver conquistato la qualificazione a Euro 2020 la Nazionale di calcio è rimasta a Roma, dove questa mattina ha incontrato Papa Francesco. Una visita ufficiale, programmata, quella degli azzurri che alle 9 in punto erano al Vaticano, anche con la presidente dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Mariella Enoc. Gli azzurri hanno visitato l'Ospedale giovedì scorso nel 150° anniversario della nascita di questa istituzione.
Papa Francesco: "Anche una palla di stracci fa miracoli"
Il Pontefice ha esaltato il valore della semplicità in un breve discorso in cui ha ringraziato i calciatori per la visita ai bambini e ha sottolineato il valore della tenerezza: "Tutti ne abbiamo, ma tante volte ci nascondiamo" e ha detto una bella frase dicendo: "La felicità viene dal gioco, da un pallone perché anche con una palla di stracci si fanno dei miracoli".
Gli azzurri donano la maglia numero 10 a Papa Francesco
Capitan Bonucci ha tenuto un discorso e ha consegnato al Papa anche una pergamena che attesta il dono all'Ospedale di un'apparecchiatura per la quantificazione delle cellule tumorali, mentre l'allenatore ha consegnato a Papa Francesco una maglia numero 10, personalizzata con la scritta ‘Bergoglio', firmata da tutti i calciatori. Il presidente federale Gabriele Gravina a nome della squadra e dello staff tecnico ha ringraziato Papa Francesco e ha detto:
La Nazionale è una perpetua testimonianza di valori, una squadra in cui riconoscersi e in cui trovare ispirazione, prendendo spunto da un suo insegnamento, secondo il quale il bello di giocare al calcio è poterlo fare con gli altri, un mezzo per condividere un'amicizia. La partecipazione e la gioia che ha generato in tutti noi la visita di giovedì all’ospedale Bambino Gesù è un dono speciale che conserveremo nel cuore per tutta la vita.