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La Juventus crolla nei supplementari: Lamela fa volare il Siviglia in finale di Europa League

A Siviglia non bastano 90 minuti per spezzare l’equilibrio. Ci prova per primo Vlahovic ma gli risponde poco dopo Suso. Ai supplementari è Lamela a trovare il gol del 2-1 che vale la finale di Europa League contro la Roma.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Juventus crolla nel primo tempo supplementare dopo aver chiuso i 90 contro il Siviglia sull'1-1. Letale il colpo di testa di Lamela che trova lo spazio perfetto per segnare il definitivo 2-1 che laurea gli spagnoli in finale di Europa League dove sfideranno la Roma di Mourinho. 

Primo tempo di qualità a Siviglia per entrambe le squadre che stappano il match quasi subito, con tre clamorose occasioni per parte, un palo colpito, parate straordinarie dei due portieri e un brutto infortunio, a Fagioli. Nel mezzo anche veementi proteste dei padroni di casa su un intervento scomposto di Cuadrado che è sembrato in area di rigore ma non per arbitro e VAR che lo hanno giudicato oltre la linea.

Malgrado la carambola di fortissime emozioni però non sono arrivati i gol. Merito dei due portieri con Bono che compie un autentico miracolo su un colpo di testa a botta sicura di Gatti, e con Szczesny che risponde fermando una palla per solo un terzo ancora sulla linea. Tanto però è bastato per non far scattare l'allarme del Gol-No Gol sul polso dell'arbitro.

La parata del portiere polacco che salva il risultato nel primo tempo.
La parata del portiere polacco che salva il risultato nel primo tempo.

Le emozioni si sono alzate anche in occasione di un altro paio di occasioni firmate dai bianconeri: prima un gol di Rabiot annullato giustamente per un fuorigioco evidente di Locatelli a inizio azione,  poi per il palo di Kean che stoppa e chiude con un rasoterra velenoso su cui Bono ci mette la punta dello scarpino e spinge la palla sul palo esterno. Quindi l'ultimo brivido, firmato Cuadrado che entra malissimo in scivolata, rischiando un fallo di rigore, richiesto da tutti ma che VAR e arbitro hanno negato.

La ripresa riparte con gli setti 22 in campo e con un furore agonistico da parte delle due squadre, immutato. Oltre alle continue emozioni arrivano anche i gol. Il primo di chiave bianconera, quando Allegri decide di fare i cambi per ridare verve alla squadra: Chiesa insieme a Vlahovic. L'ex Fiorentina ci impiega 90 secondi per infilare Bono e portare l'inerzia del match per la Juve. Il secondo è di marca spagnola, con l'ex Milan Suso, anche lui subentrato pochi minuti prima. Di nuovo parità assoluta e palla al centro.

Ancora un salvataggio incredibile del portiere della Juve in pieno recupero
Ancora un salvataggio incredibile del portiere della Juve in pieno recupero

La gara resta vibrante fino al 90′ quando è ancora Szczesny  a ergersi a baluardo invalicabile quando si supera sull'ultima occasione del Siviglia salvando la propria porta e costringendo la gara a trascinarsi ai supplementari. Dove subito si porta in vantaggio il Siviglia, su errore di Cuadrado ci pensa Lamela di testa a schiacciare di testa da centro area. Nel secondo supplementare il Siviglia resta in 10 per doppio giallo di Acuna, per perdita di tempo eccessiva ma la gara oramai è già segnata: a Budapest contro la Roma di Mourinho ci sarà il Siviglia.

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