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Karsdorp manda un certificato medico alla Roma: ha un disagio psicologico

Il caso del difensore olandese è scoppiato al termine della partita dei giallorossi giocata con il Sassuolo. Dopo la lite e la rottura con Mourinho il calciatore ha lasciato la Capitale con un permesso speciale ma non ha fatto più rientro.
A cura di Maurizio De Santis
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Karsdorp sta per entrare contro il Sassuolo, sarà la partita della rottura totale con Mourinho.
Karsdorp sta per entrare contro il Sassuolo, sarà la partita della rottura totale con Mourinho.

Rick Karsdorp non ha alcuna intenzione di tornare alla Roma. La rottura che s'è consumata con il tecnico portoghese è insanabile. Il difensore olandese non si è presentato al centro sportivo dopo essere volato a Rotterdam (in seguito a regolare permesso) dove sembra essere rimasto a giudicare da alcuni post condivisi dalla moglie. Ha saltato gli allenamenti programmati e disertato anche la partenza per la tournée in Giappone (programmata in concomitanza della sosta).

"Disagio piscologico": è questa la motivazione che il calciatore ha riassunto nel certificato medico spedito al club. "Venga qui e si faccia visitare dal nostro staff medico", è stata la risposta della società. Tutto inutile: complice la pausa di campionato per i Mondiali e la riapertura del mercato a gennaio, il braccio di ferro è appena iniziato. Chiare le intenzioni: andar via, le offerte non gli mancano (in Italia è la Juve che ne ha segnato il nome sul taccuino, la stessa Inter ne ha preso nota).

Il caso Karsdorp è scoppiato dopo le parole di Mourinho in tv a corredo della prestazione col Sassuolo.
Il caso Karsdorp è scoppiato dopo le parole di Mourinho in tv a corredo della prestazione col Sassuolo.

Karsdorp ha anticipato i tempi. Lo ha fatto in seguito alle persone che aveva trovato sotto casa. Lo ha fatto secondo un piano che aveva già studiato, quando ha capito la piega che la situazione stava prendendo per lui. Ad alcuni compagni di squadra aveva confessato che non avrebbe messo più piede nella Capitale. Lo ha fatto dopo la sfuriata di José Mourinho nello spogliatoio e la lite col tecnico (poi divenuta pubblica perché menzionata dallo stesso allenatore senza fare il nome del direttore interessato) e il suggerimento datogli di trovarsi un'altra squadra nella prossima finestra di mercato.

Dopo quanto accaduto al Mapei Stadium di Reggio Emilia – il suo atteggiamento al momento dell'ingresso in campo non passa inosservata per apparente indolenza e responsabilità nell'azione del gol del Sassuolo – Karsdorp si allena regolarmente ma non viene convocato per la sfida con il Torino (13 novembre). Un permesso speciale gli consente di volare in patria un po' prima rispetto al ‘rompete le righe ufficiale' ma c'è una data che deve rispettare: presentarsi la domenica successiva al centro sportivo romanista al termine della settimana di vacanza concessa a tutti i calciatori.

L'azione e la prestazione contestata al difensore olandese nel finale della gara del Mapei Stadium.
L'azione e la prestazione contestata al difensore olandese nel finale della gara del Mapei Stadium.

Karsdorp non si presenta e viene multato ma non basta perché cambi idea e rientri a Roma. Oggi il documento medico recapitato alla società e relativa replica con la comunicazione dell'obbligo di essere visitato dai medici del club. Il calciatore non ha scelta: o risponde alla chiamata della dirigenza, evitando così di contravvenire ai propri obblighi contrattuali, oppure trova una soluzione alla Ronaldo (con la rescissione consensuale a effetto immediato).

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