Juventus in difficoltà su Locatelli: “Uno sconto? Più facile che offra la cena”

Incontri su incontri, ma Manuel Locatelli e la Juventus restano amanti lontani, destinati a soffrire per veder coronato il loro sogno. Dalle chiacchierate degli ultimi giorni tra il club bianconero ed il Sassuolo è emersa una sola certezza: non soltanto non c'è l'intesa sulla valutazione del cartellino, ma anche tutte le formule ‘creative' proposte dal nuovo responsabile dell'area tecnica juventina Federico Cherubini sono state bocciate dal club neroverde.
Per il Sassuolo il centrocampista campione d'Europa con l'Italia vale 40 milioni, e non da adesso. Dal loro punto di vista, quindi, massima coerenza e nessun aumento delle richieste dopo l'ottimo contributo dato dal 23enne ragazzo di Lecco alla causa della Nazionale. L'ultima offerta della Juve neanche si avvicina a questa valutazione: 5 milioni di euro di prestito oneroso, più 20 al riscatto e 7 milioni di bonus, ed in aggiunta una percentuale su un'eventuale futura rivendita. La volontà del ragazzo è fuori discussione: Locatelli vuole la Juve. Ma lo è anche quella del Sassuolo, che non è disposto ad abbassare di un euro la propria richiesta.
Le ultime parole dell'AD Carnevali assomigliano ad un ultimatum ai bianconeri e c'è anche l'invito al giocatore a cominciare a considerare una destinazione diversa, visto che le offerte dalla Premier League, Arsenal in primis, hanno ben altra potenza di fuoco: "Se si avvicina qualche altro club, dovrà fare le sue valutazioni vagliando anche altre possibilità". Quanto Carnevali sia un osso duro nelle trattative lo conferma a Tuttosport Ariedo Braida, storico uomo mercato del Milan: "È più facile che Giovanni offra una cena al ristorante piuttosto che uno sconto su Locatelli…". Si va avanti ad oltranza, ma il tempo stringe: ancora qualche giorno e poi il centrocampista sarà tolto dal mercato, visto che poi i tempi sarebbero troppo stretti per trovare sul mercato un sostituto all'altezza.