Juventus, Dybala risponde alle critiche: “Io simulatore? Venite a vedere la mia caviglia”
Come ogni fine settimana, la polemica viaggia veloce dal campo al web. Anche nel nostro campionato, dove gli episodi discutibili vengono spesso analizzati e raccontati attraverso molti profili personali: tra questi anche quelli degli stessi giocatori coinvolti. È quello che è successo nelle ultime ore in casa Dybala. L'argentino della Juventus, protagonista in occasione del rigore segnato al ‘Via del Mare', è stato infatti preso di mira dopo la partita giocata e pareggiata a Lecce.
Criticato e accusato di simulazione, in seguito ad un presunto contatto con il difensore giallorosso Rossettini, la ‘Joya' ha così risposto agli attacchi personali con l'immancabile tweet. "Visto che siete in tanti a preoccuparvi della mia caviglia, vi invito a vederla personalmente quando volete", ha scritto Dybala in risposta ad un follower che gli aveva rinfacciato il mancato contatto tra il piede del giocatore avversario e la sua caviglia.
Il precedente di Ciro Immobile
Analizzando bene le immagini televisive, Dybala ha sì ricevuto il colpo alla caviglia. Ma non da Rossettini, bensì da Tachtsidis: un contatto ‘ruvido' che ha generato l'urlo di dolore del giocatore di Maurizio Sarri. Un episodio che ha inoltre risvegliato e proteste interiste, per una presunta simulazione del bianconero in occasione del recente derby d'Italia giocato a San Siro.
L'episodio di Lecce, che rischia di allargare il partito dei critici dell'ex calciatore del Palermo, non è ovviamente il primo di queste lunghe e combattute prime nove giornate di campionato. Il più dibattuto è stato quello di Lazio-Atalanta, dove al termine della partita si erano levate le dure critiche di Gian Piero Gasperini nei confronti di Ciro Immobile: accusato dal tecnico bergamasco di essere un tuffatore.