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Juve-Salernitana finisce in un clima da far west, rissone e 5 espulsi: cosa è successo

Mega-rissa e una miriade di espulsioni nel folle finale di Juventus-Salernitana: in campo si scatena il caos dopo l’annullamento del gol vittoria dei bianconeri siglato da Milik.
A cura di Michele Mazzeo
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Il folle finale di Juventus-Salernitana ha avuto un epilogo da Far West con una mega-rissa scoppiata sul terreno di gioco e ben cinque espulsi tra calciatori, allenatori e componenti dello staff. Sul terreno di gioco dell'Allianz Stadium si è infatti scatenato il putiferio al 95′ quando cioè l'arbitro Marcenaro ha segnalato che sarebbe andato al monitor, su richiamo del Var, per controllare una possibile irregolarità (la posizione di fuorigioco di Bonucci considerata attiva) in occasione del gol appena segnato da Milik (poi annullato) che aveva permesso ai bianconeri di completare una clamorosa rimonta passando da 0-2 al 3-2 in un match che li vedeva sotto per 2-1 fino al secondo minuto di recupero.

A quel punto infatti Vlahovic ha cominciato a protestare con il direttore di gara e il difensore della Salernitana Federico Fazio è intervenuto per allontanarlo mettendogli le mani addosso e permettere a Marcenaro (che intanto aveva già espulso Milik per doppia ammonizione essendosi tolto la maglia nell'esultanza dopo la rete segnata) di raggiungere il monitor e controllare la segnalazione del Var.

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L'intervento di Juan Cuadrado, in difesa del compagno, fa scattare una lite con l'argentino con i due che dopo essersi più volte spintonati vengono separati. Gli animi però ormai sono tesi e sul terreno di gioco succede di tutto con tutti i calciatori (sia quelli che stavano giocando che quelli che erano in panchina), i componenti degli staff tecnici e i dirigenti accompagnatori che si riversano dentro il campo: chi per inveire contro gli avversari, chi invece per sedare il tutto e riportare la calma. Il parapiglia è ormai incontrollabile e il rischio che la situazione degeneri è dietro l'angolo con Fazio che continua a litigare con altri calciatori bianconeri mentre il colombiano della Juventus viene preso di mira anche da altri giocatori ospiti.

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A quel punto l'arbitro Marcenaro è costretto ad estrarre due cartellini rossi per coloro che in quel momento erano i più esagitati, vale a dire Fazio e Cuadrado. Le sanzioni e il caos non sono però finite lì: il direttore di gara dopo aver rivisto le immagini al monitor decide infatti di annullare la rete della Juventus riportando in parità il risultato match.

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A quel punto ad esplodere è la panchina bianconera con Massimiliano Allegri che per protesta lancia anche in campo la sua giacca. Un comportamento che l'arbitro non tollera: Marcenaro raggiunge il tecnico livornese che si stava già dirigendo negli spogliatoi e gli mostra il cartellino rosso, facendo poi lo stesso con un collaboratore dello staff tecnico di Davide Nicola sull'altra panchina. Solo dopo diversi minuti e cinque espulsioni la situazione si tranquillizza e il direttore di gara può far riprendere il gioco per una gara che sforerà addirittura i 100 minuti prima del triplice fischio che sancisce il pari tra la Juventus e la Salernitana.

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