Isak si rompe il perone, Slot è una furia. Frank gli risponde: “Così devono giocare i veri difensori”

Alexander Isak ha iniziato con il piede sbagliato la sua avventura al Liverpool. Il peso dei 142 milioni spesi evidentemente è stato forte, nelle ultime partite ha dato bagliori, nell'ultima con il Tottenham ha ritrovato il gol, ma purtroppo quando ha segnato ha riportato un infortunio. Il problema è parso subito grave, il giocatore svedese si è operato per la lesione della caviglia e la rottura del perone e starà fuori a lungo. L'infortunio è stato provocato da un contrasto di van der Ven, attaccato dall'allenatore del Liverpool Arne Slot, al quale ha risposto per le prime quello degli Spurs, Thomas Frank.
L'infortunio di Isak in Tottenham-Liverpool
Tottenham-Liverpool è stata una partita inglese vecchio stile, rude, spigolosa, con tre gol e due espulsi e con Isak infortunato. Lo svedese al 56′ trova la zampata vincente, ma al momento della battuta viene anche colpito da Micky van de Ven. Il contrasto è stato pesante, si è visto subito dalle immagini, ma era altrettanto chiaro che non ci fosse nulla di volutamente cattivo. L'infortunio è stato conclamato e l'operazione è stata già effettuata. Stop per Isak che proverà a tornare il prima possibile. A ruota delle polemiche e un vivace botta e risposta tra Slot e Frank.

Slot si è infuriato: "Scelta sconsiderata"
Slot si è infuriato dicendo a chiare lettere che l'intervento di van der Ven era pericoloso: "È stata una scelta sconsiderata. Se fai un intervento del genere dieci volte, dieci volte c'è una seria possibilità che il giocatore si faccia male seriamente". Thomas Frank ha risposto per le rime non tirandosi indietro.
Frank difende van der Ven
Il tecnico danese ha difeso il suo calciatore ha spiegato cosa è accaduto secondo lui e ha usato parole forti: "Quella è una transizione. Lui torna indietro di corsa. C'è una palla che scivola lungo il lato e lui fa tutto il possibile per vedere se riesce a bloccare quel tiro. Quindi scivola. Purtroppo Isak pianta il piede proprio lì e questo fa sembrare la situazione peggiore di quanto non sia in realtà. La metto così: se i miei difensori non fanno così, allora non credo che siano dei veri difensori. Quindi non vedo nulla di tutto ciò".
Poi ha spiegato che i due calciatori nelle ore successive alla partita hanno avuto modo di parlarsi: "I due giocatori hanno risolto la questione. Si sono parlati. Quindi è un buon segno di come hanno risolto la questione".