Inzaghi ricorda il rumore dei nemici: “Ad agosto la favorita di tutti era una, la Juve”
Simone Inzaghi cerca di allontanare dall'Inter l'etichetta di favorita. I campioni d'Italia in carica affrontano la finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus con i favori del pronostico, visto il momento che stanno vivendo, e sono in vetta al campionato con una gara da recuperare: un periodo molto positivo per la Beneamata, che nell'ultimo turno ha battuto la Lazio rispondendo all'attacco alla vetta del Milan. Il tecnico nerazzurro, nella conferenza stampa alla vigilia del match che vedrà di fronte le squadre vincitrici dell'ultimo campionato e della passata Coppa Italia, non si è sottratto a nessuna domanda ma ha provato a mettere da parte tutte le voci che vorrebbero la sua squadra nettamente favorita: "È una finale, favoriti in queste partite non ci sono. La Juve è in salute, viene da 8 risultati utili. Domenica ha ribaltato una partita complicatissima, hanno fatto qualcosa di straordinario, conosciamo bene la Juve, è abituata a giocare finali".
A chi gli chiede se può essere un problema il fatto che le altre squadre si nascondono indicando l'Inter come favorita su tutti i fronti, l'allenatore nerazzurro risponde così: "Timore no, deve essere uno stimolo per noi. Non serve andare ad ottobre, basta vedere ad agosto: la netta favorita per lo Scudetto era la Juventus. Poi sappiamo che conta il campo e non i pronostici. Alla fine sarà una lotta aperta, stiamo vedendo come giocano Milan, Napoli e Atalanta, con la Juve che ha vinto 6 delle ultime partite".
Inzaghi ha già battuto la Juventus in due occasioni in questo torneo ma sa che può essere decisivo qualsiasi dettaglio: "Una partita così può essere decisa dal singolo episodio, servono corsa, intensità e determinazione. Sono due squadre abituate a giocare gare del genere, in alcuni momenti andremo in difficoltà ma dovremo essere bravi a venirne fuori subito".
In campionato la gara tra Inter e Juventus fu tutt'altro che uno spettacolo e dopo la rete di Dzeko fu Dybala a fissare il pareggio su rigore: "Pensavamo di averla vinta contro la Juve in campionato, poi c’è stato il rigore. Sono ora passati mesi, siamo migliorati tutti e due. Non fu una bella gara, giocata al di sotto delle possibilità da tutte e due le squadre perché eravamo dietro in classifica".
In merito alle condizioni dei suoi giocatori Inzaghi si è espresso così: "Oggi abbiamo un allenamento e vedremo. Comunque sono tutti in buone condizioni, compresi Dzeko e Correa. Ho la fortuna che tutti e quattro gli attaccanti ora stanno bene, cercherò sempre di scegliere la coppia più funzionale per la partita. Non sarà mai un problema, ma solo una risorsa".
