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Inter, lo sfogo di Eriksen: “Non voglio passare tutto l’autunno in panchina”

Il centrocampista, mentre è con la nazionale della Danimarca, ha rilasciato un’intervista in cui si è sfogato e ha detto chiaramente di non voler passare ancora tanto tempo in panchina: “Non mi piace sedermi in panchina. Ora torna la Champions League, avremo molte partite da giocare e sono sicuro che avrò il mio spazio. Sto aspettando che arrivi questo momento”.
A cura di Alessio Morra
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Eriksen è tornato in Danimarca e con la sua nazionale ha ritrovato subito il gol. Nei prossimi giorni i danesi disputeranno due partite di Nations League in cui l'ex Tottenham vuole essere ancora grande protagonista e se sarà così potrà mandare un ulteriore messaggio a Conte, che non gli ha mai dato tanta fiducia e tanto spazio. In un'intervista il trequartista ha detto chiaramente che non vuole passare tutto l'autunno in panchina e si augura di giocare spesso, ora che oltre in campionato l'Inter sarà impegnata in Champions League:

Di certo spero di non sedermi in panchina tutto l’autunno, almeno non è mia intenzione. Né spero che sia nelle intenzioni del club o dell’allenatore. Ci sarà un grandissimo numero di partite in poco tempo, la Champions League inizia quando torniamo nei rispettivi club, avremo molte partite da giocare, sono sicuro che probabilmente avrò i miei minuti. Io stesso mi aspetto che arrivi questo momento.

Le aspettative su di me sono sempre alte

Tornando ai suoi primi mesi interisti Eriksen ha parlato del suo ambientamento, ma anche dello stop della stagione scorsa che non lo ha aiutato. Il danese ha una certezza: non vuole sedersi ancora troppo in panchina. Inoltre ha detto di non aver mai vissuto una situazione del genere, d'altronde è stato un perno sia all'Ajax che al Tottenham: "Mi trovo in un punto in cui forse non ero mai stato prima in una squadra di club. Sono partito alla grande dopo essere arrivato all’Inter a gennaio e ho cercato di mettermi in mostra. Dopo ci siamo fermati a causa del coronavirus, poi ci sono stati alti e bassi. Le aspettative su di me sono di essere decisivo in ogni partita, non è stato così. Ovviamente diventi meno paziente quando hai esperienza e hai provato cose diverse. Che tu abbia 20, 28 o 30 anni, non ti preoccupi di sederti in panchina, è sempre spiacevole sedersi in panchina".

Nessuna trattativa di mercato

Considerata la tanta panchina e lo scarso minutaggio che ha avuto con Conte, il nome di Eriksen è stato fatto durante il calciomercato per alcuni club della Premier League – c'è stato pure chi ha paventato un clamoroso ritorno al Tottenham. Lui ha smentito ogni tipo di voce di mercato: "Non ho sentito nulla dal mio agente, e se ci fosse stato qualcosa intorno a me, l’avrei sentito da lui o dal club, ma non c’era niente. Mi sono abituato gradualmente al fatto che sulla stampa si scrive molto. Non posso dire ciò che è vero o non vero. So solo quello che mi è stato detto e non c’era niente di concreto. Quindi lunedì è stato solo un giorno come tutti gli altri per me, perché non è successo niente".

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