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Inter, la rivincita di Sensi: “Dicono che sono basso e io rispondo segnando di testa”

Il centrocampista dell’Inter ha deciso la gara con l’Udinese con un bellissimo goal di testa e ha regalato all’Inter la vetta solitaria per una notte: “Mi hanno detto che sono basso, qualche gol di testa lo devo fare per rispondere”. Sensi ha già eguagliato il record personale di reti stabilito con il Sassuolo: “La squadra e i complimenti dei tifosi sono lo stimolo giusto, ma devo migliorare ancora con i suggerimenti del mister”.
A cura di Vito Lamorte
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L'uomo in più dell'Inter di questa prima parte di stagione non è Romelu Lukaku ma Stefano Sensi: tre partite in Serie A con la maglia nerazzurra, condite da due goal e un rigore procurato, e il primato di reti stagionali realizzato negli ultimi due anni (2 nell'annata 2017/2018, altrettante nel campionato 2018/2019) già eguagliato. Il centrocampista di Urbino è stato il match-winner nell'1-0 sull'Udinese che ha regalato la testa della classifica solitaria alla squadra di Antonio Conte, in attesa della gara del Torino, ma ormai tutti gli occhi sono puntati su di lui. Si tratta della terza vittoria consecutiva per la squadra nerazzurra e questa volta è stato determinante il colpo di testa del numero 12 su cross di Diego Godin sul finale di primo tempo a decidere la contesa. L'autore della rete decisiva a Inter TV ha raccontato:

Devo ammettere che il gol è un movimento sul quale abbiamo lavorato in settimana, non era una partita semplice, l'Udinese è una squadra tosta. Abbiamo sofferto un po', dobbiamo essere più cinici sotto porta.

Sensi: Mi dicono che sono basso, rispondo così

Non è esattamente la specialità della casa il "colpo di testa in tuffo" ma Sensi ieri sera a San Siro ha realizzato un goal da esperto centravanti e ci ha scherzato su ai microfoni di DAZN:

Mi hanno detto che sono basso (è alto 1.69, ndr), qualche gol di testa lo devo fare per rispondere a parte gli scherzi sono molto contento per il gol, è stata un'emozione unica. Era importante vincere contro una squadra tosta, siamo sulla strada giusta. Dobbiamo lavorare ancora tanto, migliorare e fare più gol.

In merito al progetto tecnico di Antonio Conte e sul suo ruolo l'ex centrocampista di Sassuolo e Roma ha affermato:

Sicuramente è merito dei miei compagni la squadra e il pubblico mi hanno dato la spinta giusta: è uno stimolo in più per me ricevere i complimenti dei tifosi, ma devo migliorare ancora con i suggerimenti del mister. Siamo contenti, ma ora festeggiamo questa partita e poi pensiamo già alla prossima. Abbiamo tanti obiettivi e tanto lavoro da fare.

Martedì parte la Champions League dell'Inter e Sensi non vede l'ora di iniziare: "Ora pensiamo allo Slavia Praga. Vogliamo fare bene davanti al nostro pubblico in Champions League. I complimenti mi fanno piacere, devo rimanere con i piedi per terra".

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