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Infortunio Zaniolo, intervento riuscito: “Sto già facento il countdown per il rientro”

Nicolò Zaniolo è stato operato e l’intervento è riuscito perfettamente: “Sto già contando i giorni per il mio ritorno in campo”. Resterà nella clinica di Innsbruck ancora per 3-4 giorni, poi farà rientro in Italia. I tempi di recupero? Le prossime settimane saranno decisive: non meno di sei mesi, prima di poter tornare a giocare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Nicolò Zaniolo è stato operato questa mattina nella clinica austriaca per la ricostruzione del legamento crociato rotto durante il primo tempo di Olanda-Italia. Operazione chirurgica riuscita perfettamente con il centrocampista giallorosso e della Nazionale che ha già rilasciato le sue prime parole: "Sto già contando i giorni per tornare a giocare". Adesso, il giocatore resterà nella clinica ancora per qualche giorno prima di fare rientro in Italia e recarsi a Trigoria dove inizierà la fase di rieducazione.

La società giallorossa ha diramato anche un comunicato ufficiale in cui conferma la perfetta riuscita dell'operazione che permetterà al giocatore di poter riprendere l'attività non appena possibile: "Nicolò Zaniolo si è sottoposto a intervento chirurgico al ginocchio sinistro per la ricostruzione del legamento crociato. L’intervento, effettuato dal Professor Fink presso la clinica Hochrum di Innsbruck, è terminato con successo. Il calciatore resterà nella clinica austriaca per i prossimi tre/quattro giorni".

Quali saranno adesso i reali tempi di recupero nessuno lo può ancora sapere. L'intervento era obbligatorio e il fatto che sia avvenuto a qualche giorno di distanza dall'infortunio non ha inficiato per nulla sulle tempistiche. Ciò che sarà fondamentale saranno le prossime settimane, quando Zaniolo uscirà dalla clinica e inizierà il trattamento fisioterapico. In quel momento, e vedendo la reazione fisica, si potranno stabilire nuove tempistiche. Non meno di sei mesi, dicono gli esperti, ma c'è anche chi prospetta uno stop di 10-12 mesi perché possa guarire completamente senza alcuna ulteriore ricaduta.

Intanto, in questi giorni sono continuate le manifestazioni di solidarietà verso il 21enne giallorosso. Tante dimostrazioni d'affetto e di vicinanza anche da parte di chi ha percorso lo stesso dramma sportivo, come Giuseppe Rossi che ha rischiato più volte di dover terminare anzitempo la propria carriera proprio per i continui gravissimi infortuni patiti.

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