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Il West Bromwich ha bandito dal suo stadio un tifoso per razzismo sui social: “Squalifica a vita”

Il West Bromwich Albion attraverso un comunicato ufficiale ha fatto sapere di aver bandito a vita dal proprio stadio un tifoso che lo scorso gennaio prese di mira il calciatore Romaine Sawyers, adesso in prestito allo Stoke City, con offese razziali sui social network. Il club inglese ha ribadito nella nota che chiederà alle piattaforme social un controllo maggiore per sradicare l’odio online.
A cura di Vito Lamorte
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In Inghilterra la lotta contro il razzismo nel mondo del calcio continua senza sosta. I club inglesi, dopo aver preso una posizione molto forte aderendo al movimento Black Lives Matter fin da subito con il "take a knee" prima di ogni gara a metà 2020, la scorsa primavera avevano messo in campo la protesta “Social Media Boycott” contro gli abusi sui social e avevano chiesto alle piattaforme un controllo maggiore "per sradicare l'odio online". Nelle scorse ore il West Bromwich Albion, squadra retrocessa dalla Premier League in Championship, ha fatto sapere di aver bandito a vita dal proprio stadio un tifoso che lo scorso gennaio prese di mira il calciatore Romaine Sawyers con offese razziali sui social network. Il calciatore, adesso in prestito allo Stoke City, era stato preso di mira dopo la gara contro il Manchester City del 26 gennaio 2021 e oggi è arrivata la decisione.

Un portavoce della società britannica ha espresso la sua soddisfazione per la decisione presa e ha ribadito i valori del WBA: "Il club accoglie con favore il verdetto di colpevolezza e ha emesso una squalifica a vita alla persona in questione. Il West Bromwich Albion ha una storia orgogliosa nel combattere tutte le forme di discriminazione e il nostro messaggio ai tifosi è chiaro. Il razzismo è del tutto inaccettabile e non sarà tollerato dal club". Inoltre il delegato fa sapere che "Albion continuerà a lavorare affinché le società proprietarie dei social si assumano maggiori responsabilità per l'odio online pubblicato sulle loro piattaforme". 

Il comunicato del West Bromwich Albion

Questa la nota del club inglese in merito alla vicenda: "Il West Bromwich Albion Football Club ha emesso una squalifica a vita a un uomo condannato per abusi razziali su Romaine Sawyers sui social media. Un uomo di 50 anni è stato dichiarato colpevole di un reato ai sensi del Communications Act, dopo aver pubblicato un messaggio gravemente offensivo sui social media dopo la partita di Premier League del club contro il Manchester City all'inizio di quest'anno. I Baggies hanno sospeso l'individuo quando l'incidente si è verificato martedì 26 gennaio 2021 e oggi hanno emesso un divieto a vita a seguito della conclusione di un processo presso la Walsall Magistrates' Court". 

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