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Il tiro da 170 km/h di Sangaré sconvolge van Nistelrooy, ma non è quello più potente di sempre

Sangaré ha segnato un gol eccezionale con un tiro impressionante in Coppa d’Olanda. La classifica delle reti segnate con le conclusioni più potenti della storia.
A cura di Marco Beltrami
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Ibrahim Sangaré ha segnato il gol della tranquillità per il PSV nella partita contro l'ADO Den Haag, valevole per i quarti di finale della Coppa del Mondo. Il 3-1 in favore dei padroni di casa che ha chiuso il discorso, non è stato realizzato certo in un modo banale: il centrocampista ivoriano infatti ha scagliato in porta un tiro di una potenza eccezionale, imparabile per il portiere avversario.

Azione ben costruita, e palla a de Jong che spalle alla porta ha appoggiato il pallone per l'accorrente Ibrahim Sangaré. L'ex Tolosa che arrivava come si suol dire di gran carriera non ci ha pensato su due volte e dopo essersi coordinato ha colpito di prima intenzione dal limite dell'area, lasciando andare la gamba. Impatto perfetto e pallone che è partito velocissimo, finendo nel sette senza lasciare scampo all'estremo difensore che ha solo potuto osservare.

Ma a quanto andava la palla? Qual era la velocità del tiro effettuato dal calciatore del PSV? Il rilevamento parla di 170 km/h, ovvero 47 metri al secondo. Secondo i dati dunque, il portiere avversario ha avuto meno di mezzo secondo per reagire dopo lo scoccare del tiro e prima che lo stesso finisse alle sue spalle. Insomma, la conclusione era letteralmente imparabile. A ESPN, Sangaré ha dichiarato dopo il gol: "Sono dovuto tornare con i piedi per terra per un po'. Bisogna provare, senza esitare. Non chiedermi come ho fatto, ma è andato alla perfezione".

E le telecamere dopo la saetta hanno immortalato anche la reazione dell'allenatore del PSV Ruud van Nistelrooy, uno che di prodezze se ne intende. L'ex bomber di Manchester United e Real Madrid, si è portato le mani sulla testa incredulo e sconvolto. Un po' come fatto da Allegri dopo la rete di Di Maria a Nantes. Sangaré ci ha scherzato su: "Mi dice sempre di tirare in allenamento, ma io non lo faccio mai. Penso che sia per questo che ha reagito in quel modo". 

Ma quello di Sangaré è il tiro più potente della storia del calcio? In realtà no, ma entra di diritto nella top five, eguagliando la rete di Zlatan Ibrahimovic nel 2009 quando vestiva la maglia del Barcellona. Le prime quattro posizioni in questa speciale graduatoria sono occupate nell'ordine da: Ronald Koeman, con il gol nella finale di Coppa Campioni del 1992 contro la Sampdoria scagliato a 188 km/h, Steven Reid del Blackburn (189 km/h) nel 2005 contro il Wigan e Arjen Robben (190 km/h) con il Real Madrid contro il Borussia Dortmund. Il primato appartiene a Ronny Heberson dello Sporting Lisbona: una bomba da 211 km/h in una trasferta di campionato contro il Naval.

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