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Il salto di Haaland come Cristiano Ronaldo, l’altezza raggiunta è incredibile

Lo stacco poderoso di Haaland per controllare la palla lo assimila alle capacità atletiche di Cristiano Ronaldo e alle doti nel salto da terra. A giudicare dalla prospettiva e con le dovute proporzioni, l’immagine dell’attaccante norvegese a confronto sembra in fotocopia rispetto alla misura raggiunta da CR7 contro i liguri.
A cura di Maurizio De Santis
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Erling Haaland non smette di stupire. Nella sfida contro il Bayern Monaco s'è preso il centro della scena grazie alla doppietta realizzata in meno di otto minuti contro i bavaresi. Il duello a distanza l'ha vinto Robert Lewandowski, autore della tripletta decisivia che ha regalato la vittoria per 4-2, ma l'attaccante del Borussia Dortmund ha attirato ancora una volta su di sé i riflettori grazie alle prodezze tecniche esibite nel "klassiker". Non solo le reti e il modo in cui prepara l'azione, si smarca e sorprende gli avversari rubando loro tempo e posizione con rapidi cambi di passo ma anche le doti atletiche messe in evidenza in alcune fasi del match.

La fisicità è una delle qualità della punta norvegese. La sfrutta in pieno, forte anche di una preparazione che ne esalta potenza ed elasticità muscolare. C'è una foto in particolare che lo conferma: lo stacco da terra e il salto effettuati per controllare una palla lo assimila a Cristiano Ronaldo, quasi a prenderne idealmente il testimone per il futuro. Due anni fa CR7 ha realizzato il 2-1 contro la Sampdoria di testa e ha colpito il pallone a un'altezza di 2.56 metri dopo uno stacco di 71 centimetri. Nel 2013 la performance migliore: arrivò a colpire la palla a 2.93 metri di altezza nella sfida di Champions tra Real e Manchester United.

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A giudicare dalla prospettiva e con le dovute proporzioni, l'immagine di Haaland a confronto sembra in fotocopia rispetto a quella di CR7 contro i liguri… E che il golden boy scandinavo abbia il fisico allenato per azioni del genere lo racconta anche un episodio che fa parte della sua storia di ragazzo prodigio.

Le doti atletiche. Quando era ancora un bambino, all'età di circa 6 anni, si cimentò in una prova di salto in lungo raggiungendo una distanza di 163 centimetri. Non una novità per Haaland che addirittura nella partita di Champions League contro il Paris Saint-Germain diede un altro saggio delle proprie doti atletiche: si produsse in uno scatto di 60 metri a tempo quasi da record: 6 secondi e 64, a 3 decimi dal primato mondiale.

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