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Il ripescaggio “salva grandi” nel nuovo format della Champions League

La nuova griglia della Champions League entrerà in vigore a partire dalla stagione 2024-2025. I cambiamenti saranno sostanziali, dal numero di squadre al format del torneo. Ma c’è una postilla nel regolamento che fa discutere.
A cura di Maurizio De Santis
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Il nuovo format della Champions, cosa cambia con le modifiche della Uefa rispetto alla griglia attuale.
Il nuovo format della Champions, cosa cambia con le modifiche della Uefa rispetto alla griglia attuale.

Il format della nuova Champions League. La Uefa lo aveva annunciato nei giorni caldi della Superlega e adesso, anche per disinnescare quel tentativo di "colpo di stato" durato lo spazio di 48 ore, traccia una linea di confine precisa: a partire dal 2024 entrerà in vigore la formula che manderà in soffitta quella attuale. Non si tratta di piccoli aggiustamenti ma di modifiche sostanziali, una rivoluzione che cambierà tutto: le squadre non saranno più 32 ma 36, aumenterà di conseguenza il numero delle partite, non esisterà una fase a gironi ma ci sarà un campionato unico e unica sarà la classifica che verrà stilata (conteggiando 3 punti per la vittoria e 1 per il pareggio).

Un torneo nel corso del quale ogni squadra giocherà dieci partite – cinque in casa e altrettante in trasferta – ma non seguendo la "vecchia" impostazione della griglia dei gruppo: disputerà i match contro avversarie abbinate in calendario al momento del sorteggio tenendo conto di quattro fasce in base al Ranking Uefa.

Chi si qualificherà alla fase a eliminazione diretta? Le prime otto in graduatoria vedranno il loro nome direttamente inserito nell'urna del sorteggio degli ottavi di finale, le altre (dal 9° al 24° posto) accederanno ai playoff di spareggio (con gare di andata e ritorno) per superare il turno. Le formazioni che chiudono dal 25° posto in poi saranno eliminate del tutto dalle Coppe e non retrocederanno in Europa League. Il percorso che condurrà alla finale resta invariato, con il match per l'assegnazione del trofeo che verrà disputato – come sempre – in campo neutro in base alla sede designata dalla Federazione.

Il Chelsea è campione in carica della Champions League.
Il Chelsea è campione in carica della Champions League.

In base a quali criteri saranno assegnati i 4 posti in più? Oltre alle squadre qualificate dei rispettivi campionati (le prime quattro posizioni portano in Coppa ben 4 club, è il caso dell'Italia) in base alla posizione nel ranking ce ne saranno altre quattro che verranno scelte adottando tre criteri:

  • Uno dei posti in più sarà occupato dalla società terza classificato nel campionato della federazione al quinto posto nel Ranking Uefa.
  • Un'altra casella verrà colmata dalla vincitrice di un campionato nazionale, ampliando da quattro a cinque il numero di squadre che si qualificano attraverso un ‘Percorso Campioni'.
  • Gli ultimi due posti in palio saranno appannaggio di squadre che hanno coefficienti più alti nel Ranking ma non sono riuscite a qualificarsi direttamente alla fase campionato della Champions League, ma si sono qualificati per la fase preliminare della stessa Champions oppure per l'Europa League ed Europa Conference League.
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