887 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il retropassaggio è diventato una regola del calcio per colpa di una squadra

Il Campionato Europeo del 1992 fece la storia del calcio internazionale. La Danimarca conquistò il trofeo contro ogni pronostico e il suo portiere, oggi 56enne, Peter Schmeichel mostrò come l’applicazione sistematica, calcolata, cinica di uno stratagemma potesse essere usata per fermare avversari superiori tecnicamente. Da allora cambiò tutto.
A cura di Maurizio De Santis
887 CONDIVISIONI
Immagine

Il Campionato Europeo del 1992 fece la storia del calcio internazionale. La vittoria della Danimarca arrivò contro ogni pronostico. Il ruolo del portiere e l'interpretazione del gioco non sarebbero stati più gli stessi. Sarebbero cambiati atteggiamento dei difensori, mentalità, approccio al match, modo di pressare. Tutto. E se allora scambiare la palla con l'estremo difensore finiva per essere un gesto messo in atto per rallentare il ritmo, fare melina, difendersi disegnando traiettorie clamorose, di lì a poco quell'escamotage sarebbe stato spazzato via dal nuovo regolamento.

Lo stratagemma di Schmeichel (e della Danimarca)

Gli ultimi interpreti del retro-passaggio al portiere furono proprio i danesi, in particolare Peter Schmeichel che all'epoca aveva 28 anni e, nel giorno del 56° compleanno, è tornato in auge per l'applicazione di quello stratagemma. L'ex numero uno degli scandinavi e del Manchester United è l'emblema di cosa non è più oggi un portiere. Un breve filmato divenuto virale ha ripescato dalla videoteca le immagini di quell'impresa e il ricorso sistematico, furbo, cinico a quello che gli inglesi definivano il ‘back-pass' e all'opportunità di bloccare la palla con le mani.

A guardarle oggi, a distanza di anni e con l'evoluzione del calcio che ha portato il portiere a partecipare alla costruzione dell'azione del basso, è come azionare il rewind sulla macchina del tempo e sbarcare nella preistoria. "Al Milan – racontò Franco Baresi – ci allenavamo da tempo sul pressing sistematico e così ci trovammo già pronti a quella rivoluzione".

La nuova regola che cambiò tutto

Per avere un'idea di cosa comportò quell'inversione di tendenza da un anno all'altro basta dare un'occhiata a una clip pubblicata in rete da Adam Hurrey su Twitter. Un video che mostra cosa accadde in Premier League quando il nuovo regolamento impedì al portiere di raccogliere con le mani il retro-passaggio dei compagni di squadra. La difficoltà nel controllo della palla, la capacità di calcolare bene i tempi dell'uscita e lo sviluppo dell'azione furono solo alcuni degli aspetti più evidenti. Cambiò ogni cosa

887 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views