Il Psg si “prepara” ad accogliere Cristiano Ronaldo: “Straordinario esempio per il futuro”

Oui, je suis Cristiano Ronaldo (con l'accento sulla lettera o). In Francia lo leggerebbero così e magari potrebbero rispolverare il vecchio claim tanto in voga negli Anni Ottanta per lanciare lo spot della Lancia Delta: un'auto a cui piace il successo, accostata alla bellezza e al fascino dell'attrice Catherine Deneuve. Dissolvenza, cambio di scena e prossimo ciak con CR7 che delle vittorie ha fatto la propria ragione di vita, sportiva e imprenditoriale.
Il set è già apparecchiato, sistemato, pronto per accogliere il campione portoghese che a Parigi arriverebbe da star internazionale. Il presidente del Psg, Nasser Al-Khelaifi, gli ha già steso il tappeto rosso. Tempo al tempo… chi lo dice che l'ex Real debba restare a Torino fino alla scadenza naturale del contratto (2022)? E perché non pensare proprio al cinque volte Pallone d'Oro per assaporare (finalmente) la grandeur anche oltre i confini patrii? Nella capitale transalpina sognare è lecito, i soldi e il peso politico dello sceicco hanno la capacità di rendere tutto possibile.
L'età? Non è un problema. Nel 2022 Ronaldo avrà 37 anni ma quelli sulla carta d'identità sono nulla rispetto all'età biologica che – secondo delle ricerche svolte sul suo fisico – è inferiore di una decina d'anni. Les jeux sont faits? Non ancora ma le parole del massimo dirigente del Paris Saint-Germain preparano il terreno: basta un cenno del portoghese e si può iniziare a discutere.
Anno dopo anno mostra Cristiano Ronaldo una determinazione unica, una straordinaria forza di carattere – ha ammesso il presidente Al-Khelaifi nell'intervista concessa a France Football -. Resta sempre motivato dal desiderio di migliorarsi giorno dopo giorno, spingendosi oltre i propri limiti. Ammiro questa sua forza di volontà implacabile. È un grande esempio per tutti gli atleti del futuro.