Il portiere sbaglia il controllo, il pressing è fatale: palla in rete, un errore imperdonabile
Ci ha messo soli dieci minuti di gioco Lukas Hradecky per complicare la qualificazione del Bayer Leverkusen agli ottavi di finale di UEFA Europa League. I tedeschi hanno iniziato il confronto con il Monaco alla BayArena praticamente già in svantaggio a causa di un clamoroso errore del loro portiere, che creerà non pochi problemi in vista della sfida di ritorno nel Principato.
La squadra di Xabi Alonso è arrivata terza nel proprio girone di Champions League ed è retrocessa in UEL mentre i monegaschi si sono fatti beffare dal Ferencváros, chiudendo il loro gruppo al secondo posto e non riuscendo a qualificarsi direttamente per gli ottavi.
Poco dopo l'inizio del match valido per i playoff Hradecky ha ricevuto la palla dalla sinistra, tra l'area piccola e la sua porta. Nel suo tentativo di controllo verso l'interno, la pressione di Breel Embolo lo ha influenzato e non è riuscito né ad appoggiarla lateralmente né a lanciarla in avanti: la palla gli è rimbalzata sul tallone ed è finita nella propria porta facendo esultare gli uomini guidati da Philippe Clement.
In questo modo è molto complicato preparare per giorni una partita e lavorare ad un ‘piano partita' se dopo pochi minuti arriva un errore del genere che cambia tutto.
Sia Hradecky che l'allenatore Xabi Alonso hanno protestato molto per un fallo subito dal portiere ma il gol è stato convalidato dopo la revisione del VAR senza nessun tipo di retromarcia da parte dell'arbitro.
Dopo il fischio finale l'ex Eintracht Frankfurt è furibondo: "Questo è un chiaro fallo per me. Cado in modo incontrollabile, ricevo una netta spinta. Non ho altro da dire al riguardo. È sfacciato. Non va a vederlo di persona. Non lo capisco affatto. Se non ricevo la spinta, gioco la palla e va tutto bene".
Lucas Hradecky era già stato protagonista di un episodio simile qualche mese fa, in occasione della gara contro il Bayern Monaco valida per l'ottava giornata di Bundesliga. Il portiere finlandese aveva provato a giocare con i compagni, ma dopo essersi sistemato il pallone è scivolato e ha servito su un piatto d'argento la palla del 4-0 a Thomas Muller. Il calciatore tedesco non l'ha perdonato e ha dovuto solo appoggiare la palla in rete.
