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Il portiere del Napoli Primavera elimina la Juventus ai rigori: esultanza da Dibu Martinez

Il Napoli Primavera si qualifica per i quarti di finale grazie alla prestazione maiuscola del suo giovane portiere, Claudio Turi. Decisivo ai calci di rigore, festeggiato dai compagni esulta in modo inequivocabile.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il "Dibu" Emiliano Martinez ha fatto scuola e i suoi gesti visti in mondovisione in Qatar sono oramai diventati talmente famosi che vengono oramai ripetuti dai giovani portieri. Nel bene e nel male. Capita così di vedere l'estremo della Primavera del Napoli, Claudio Turi, prima compiere una prodezza parando un calcio di rigore, come il numero 1 dell'Albiceleste campione del Mondo, per poi replicare anche il gesto tutt'altro che sportivo e mostrato dall'argentino sul palco della premiazione con il trofeo di miglior portiere del torneo.

Una ‘replica' quasi integrale e fedele di quanto accaduto lo scorso 18 dicembre a Doha durante e subito dopo la finale che l'Argentina ha vinto contro la Francia è andata in scena nel primo pomeriggio di martedì  10 gennaio, in occasione della Coppa Italia Primavera. In campo Juventus e Napoli per un ottavo di finale da cardiopalma che ha visto le due squadre non riuscire a superarsi nei 90 minuti regolamentari dovendo proseguire così ai calci di rigore che hanno sorriso ai partenopei, grazie all'exploit del loro numero 1 Claudio Turi, classe 1995, che si è esaltato portando all'errore i bianconeri per due volte ottenendo qualificazione al turno successivo e, soprattutto, l'eliminazione degli storici avversari.

La Juventus riesce a portarsi per prima in vantaggio grazie a Yildiz che segna con un destro di precisione al 33′. Poi, sul finire di primo tempo l'episodio che condiziona il rendimento bianconero e peserà sul risultato finale: la Juventus resta in 10 per l'espulsione di Rohi che, da ultimo uomo, ferma Gningue lanciato a rete. Forti del vantaggio numerico, i ragazzi di Frustalupi credono alla rimonta e affrontano un secondo tempo da battaglia: la missione viene raggiunta ad un quarto d'ora dal 90′ grazie ad una intuizione del tecnico che fa entrare Rossi che pochi istanti più tardi realizza il definitivo 1-1. Parità assoluta, si va ai supplementari dove non accade nulla di importante e ci si trascina ai calci di rigore.

Dal dischetto, inizia la classica lotteria dagli undici metri. Per primi a battere sono i partenopei, che non sbaglieranno un tiro. Diversamente invece va ai ragazzi di Montero che falliscono gli ultimi due penalty condannando la propria squadra all'uscita di scena. Prima Doratiotto sbaglia, poi si presenta sul dischetto l'ex di turno, Domanico. "Dai Claudio" si sente qualcuno fuori campo urlare verso Turi, incitandolo all'impresa "ha paura… lo conosci". E così, detto fatto: Domanico si fa ipnotizzare da Turi che intuisce e para, con o partenopei che esultano immediatamente in campo, tutti andando ad abbracciare il proprio portiere. Una soddisfazione che Turi manifesta imitando proprio il "Dibu" anche fuori dai pali, riproponendo – per ben due volte – il discutibile gesto di Martinez immortalato sul palco della premiazione in Qatar. Unica differenza? Che al giovane estremo dei partenopei mancava il trofeo tra le mani.

Claudio Turi, al di là del gesto che puntualmente è finito in rete facendo il giro dei social, è stato assoluto protagonista della qualificazione partenopea, con il Napoli che adesso affronterà la Roma. Un giovanissimo talento su cui i campani stanno puntando con attenzione: esploso nell'Under 17 partenopea ha rinnovato il contratto e ora si sta prendendo il proprio spazio in Primavera oltre ad essere già finito nel giro della Nazionale di categoria allenata da Bernardo Corradi.

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