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Il pareggio con la Salernitana camuffa un’amara verità per la Juve: “Non possiamo giocare così”

Il rumore dei nemici e il frastuono provocato dalla svista clamorosa del Var su Candreva nascondono solo in parte una difficoltà della Juventus, emersa in maniera preoccupante anche contro la Salernitana. “Smettiamola di trovare alibi, è ora di cambiare”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il capitano della Juventus, Bonucci, ha commentato negativamente la prestazione dei bianconeri contro la Salernitana.
Il capitano della Juventus, Bonucci, ha commentato negativamente la prestazione dei bianconeri contro la Salernitana.

Il frastuono e il polverone che hanno accompagnato il finale e il post-gara della partita con la Salernitana hanno distolto (solo in parte) l'attenzione da un'amara, scomoda verità. È talmente evidente che nemmeno le polemiche per la posizione di Candreva, il fuorigioco inesistente e il gol di Milik che era valido possono oscurarla. Le difficoltà mostrate dalla Juventus nel primo tempo non sono più un campanello d'allarme né qualcosa che può essere ridimensionata facendo appello al pragmatismo.

"Meglio antipatici e vincenti che bellini e perdenti", ha più volte ripetuto Allegri ma il campo ha detto altro ancora una volta. Con la Champions che incombe, e con essa la necessità di battere a tutti i costi il Benfica per non perdere terreno anche nel girone, è la situazione attuale è durissima e preoccupante.

Le assenze di calciatori chiave come Chiesa, Pogba, Di Maria danno una lettura parziale del contesto. Il riscontro del campo suggerisce altro e la sofferenza emersa (anche) contro i granata, in casa, è come mettere il dito nella piaga. La Juve è ingolfata, per nulla compatta e dà la sensazione di non riuscire più ad avere il controllo del match. Le può accadere di tutto, come prendere due gol all'Allianz Stadium da un avversario coraggioso e generoso ma sulla carta tecnicamente inferiore.

Tre espulsi, due per la Juve e uno per la Salernitana, hanno caratterizzato il finale convulso della partita dell'Allianz Stadium.
Tre espulsi, due per la Juve e uno per la Salernitana, hanno caratterizzato il finale convulso della partita dell'Allianz Stadium.

Onore al merito dei campani che hanno preferito ‘giocarsela' piuttosto che fare da sparring partner oppure restare nell'angolo a prender cazzotti. Ma se hanno potuto farlo è perché questa Juve appare vulnerabile, la brutta copia di se stessa e delle migliori intenzioni con la quale è stata allestita, guidata da quel che la stampa estera ha bollato come un "dinosauro".

"Non possiamo giocare in questa maniera", le parole di Leonardo Bonucci nel corso delle interviste. Parte da qui la disamina della partita e del momento da parte del capitano. Troppo brutta la Juventus del primo tempo, costretta a rincorrere e giunta al pareggio per il rotto della cuffia, per nascondersi dietro il rumore dei nemici. È capitato altre volte, l'ultima è stata come la goccia che fa traboccare il vaso.

Il fermo immagine di Sky che ha messo in risalto la posizione di Candreva ignorata dal Var.
Il fermo immagine di Sky che ha messo in risalto la posizione di Candreva ignorata dal Var.

"Scarichi mentalmente, senza aggressività e cattiveria". Così il capitano ha definito l'approccio all'incontro da parte della squadra che non riesce più a trovare la giusta dimensione. "Bisogna tirare una linea e cambiare – ha aggiunto il difensore -. Non possiamo stare sulle montagne russe come succede da un paio di anni. E smettiamola di trovare alibi e scuse, bisogna ritrovare la voglia di lottare, di arrivare primi sulle seconde palle e di vincere i contrasti".

Inevitabile il riferimento alla rete di Milik del 3-2 e all'episodio da moviola che ha reso più indigesto il finale di gara con la Salernitana. "Nello spogliatoio ho chiesto di rivedere le immagini perché mi era sembrato che Candreva mi tenesse in gioco. Oltretutto, la mia posizione non era affatto di disturbo per Sepe. È stato un giudizio affrettato del Var". Quello sulla Juve invece no. Resta sospeso ma le sensazioni non sono buone per quel che si è visto finora.

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