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Il mistero di Dele Alli: non è infortunato ma non gioca più, pesanti dubbi sulla carriera

Dele Alli non è partito con il Tottenham per la trasferta di coppa in casa del Burnley e ormai non vede il campo dal 26 settembre, quando fu sostituito all’intervallo del derby contro l’Arsenal. Alla base delle esclusioni nessun infortunio ma solo le scelte dell’allenatore Nuno Espirito Santo, che lo considerava un titolare inamovibile ad inizio stagione e che adesso non sembra prenderlo in considerazione neppure per una convocazione. La parabola discendente di un 25enne su cui tutti erano pronti a scommettere.
A cura di Andrea Lucia
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Dopo che l'allenatore del Tottenham non lo ha convocato per la partita di Carabao Cup in casa del Burnley, in Inghilterra si interrogano sul momento negativo che sta vivendo Dele Alli. Quel centrocampista moderno riconosciuto da tutti come il miglior giovane nelle sue prime due stagioni in Premier League e che faceva coppia con Harry Kane e Christian Eriksen sotto la gestione di Mauricio Pochettino è un lontano ricordo. Il 25enne inglese sembra essere diventato l'ombra di se stesso. Basti pensare che non vede il campo dal 26 settembre, quando fu sostituito all'intervallo nel derby con l'Arsenal, e ha collezionato più panchine in questo avvio di stagione che in tutta quella passata.

Dele Alli è rimasto a guardare i compagni negli ultimi tre impegni della squadra in campionato e non vedere il suo nome comparire neppure nella lista dei convocati per una partita di coppa ha sorpreso un po' tutti. Alla vigilia Nuno Espirito Santo l'aveva definita una "finale" e non poter contare neppure a gara in corso su uno dei giocatori di maggior talento è stata una scelta molto forte. È vero che il giocatore non scende in campo praticamente da un mese, se si esclude la presenza in Conference League contro il Vitesse, ma non è infortunato e soprattutto i tanti impegni ravvicinati degli Spurs avrebbero dovuto favorire una rotazione tra titolari e seconde linee.

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Il calciatore di origini nigeriane ha conosciuto entrambe le situazioni. Approdato al Tottenham nel 2015, è diventato ben presto una stella tanto da ritagliarsi una maglia da titolare anche con la nazionale inglese. Ad inizio stagione sembrava essersi lasciato alle spalle le problematiche fisiche che lo avevano tormentato nel 2019/2020. Alla seconda giornata un suo gol aveva regalato la vittoria in casa del Wolverhampton e l'allenatore ha sempre contato su di lui. La sliding door arriva il 26 settembre in uno dei derby più sentiti di Londra, quello contro l'Arsenal. La squadra sta perdendo 3-0 e Alli viene sostituito a fine primo tempo. Da quel momento solo panchina e da Nuno Espirito Santo parole di circostanza: "Abbiamo bisogno di tutti, ci sono giocatori che stanno lavorando sodo, con l'aspettativa che avranno a disposizione più minuti in futuro. Dobbiamo renderci conto che durante il percorso di un calciatore ci sono alti e bassi".

Alli non sembra trovare stabilità neppure nella vita privata, aspetto che secondo molti – in Inghilterra – sta incidendo in maniera negativa sulla sua carriera professionale.  Dopo essersi separato con la sua fidanzata storica, Ruby Mae, e aver conosciuto la figlia di Pep Guardiola, Maria, un nuovo gossip lo ha coinvolto nelle ultime ore. Secondo i tabloid inglesi, il giocatore avrebbe finalmente conosciuto la modella e attrice Nicole Berry, corteggiata da tempo sui social. Dall'entourage fanno sapere che il ragazzo è single ma sicuramente le voci su presunte nuove fiamme non aiutano a tranquillizzare l'ambiente. E intanto si fanno più insistenti le sirene di mercato che lo verrebbero lontano da Londra già a partire dal mercato di gennaio.

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