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Il gol di Noslin è dubbio ma convalidato dal Var: rilancia il Verona verso la salvezza, pari tra Empoli e Frosinone

Nelle partite della 35ª giornata di Serie A il successo (2-1) dell’Hellas sulla Fiorentina è un risultato pesante nella bagarre di fondo classifica. Scaligeri a +5 sulla zona retrocessione, in attesa del posticipo di campiona tra Udinese (a quota 29) e Napoli.
A cura di Maurizio De Santis
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Scatto salvezza del Verona grazie alla vittoria sulla Fiorentina (2-1). La squadra di Baroni sale a quota 34 punti, +1 sul Cagliari (reduce dal pareggio in casa col Lecce per 1-1), +2 su Empoli e Frosinone che nel confronto diretto non sono andati oltre lo 0-0, +5 sull'Udinese terzultima (che va in campo lunedì sera contro il Napoli) e sul Sassuolo che sabato ha battuto (1-0) l'Inter campione d'Italia.

Il pomeriggio della 35ª giornata di Serie A è un concentrato di emozioni che scandiscono la lotta per non retrocedere in B. Al Bentegodi, oltre al pathos per il risultato, gli animi si accendono per il gol del raddoppio (pesantissimo) segnato da Noslin e contestato dai viola per un presunto tocco di braccio da parte di Lazovic.

La rete di Noslin convalidata dal Var

Il check del Var scaccia via i cattivi pensieri ma il dubbio (molto forte) sulla validità delle rete. E allora perché ha convalidato la marcatura? Non c'è stata evidenza tale della scorrettezza da annullare quel gol. Non è l'unica domanda che scaturisce da quella situazione, comprese le proteste da parte dei toscani che mimano in maniera evidente il fallo commesso in occasione del cross.

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Perché l'arbitro non è stato richiamato alla on-field-review

Il motivo? Lo spiegano le immagini e con esse c'è anche la risposta alla domanda che molti si sono fatti: perché il direttore di gara, Rapuano, non è stato chiamato alla on-field-review? La sequenza delle immagini al replay aiuta a capire cosa è successo. Il Verona attacca sulla fascia destra con Duda, che lascia partire un traversone sul quale non ci arrivano né Lazovic (che si protende in tuffo in maniera scomposta e a braccia larghe) né il difensore della Fiorentina, Milenkovic.

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Sulla ribattuta il più lesto di tutti è Noslin che calcia di collo sotto la traversa e realizza il 2-1. L'esultanza dei tifosi e dei calciatori del Verona viene smorzata dal controllo in sala Var. C'è qualcosa che va chiarito: ovvero, se c'è stato oppure no il tocco di braccio di Lazovic.

L'arbitro Rapuano attende l'esito dell'analisi da parte dei colleghi in cabina di regia, è circondato dai calciatori della Viola e dallo stesso tecnico, Italiano, che si lamenta per l'evidenza del fallo. Non va alla on-field-review perché in sala Var non hanno avuto l’evidenza e la certezza del tocco. E il gol è stato convalidato.

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