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Il gesto da vero capitano di Pellegrini dopo la sconfitta: consola Dybala nel momento più difficile

Mentre il Siviglia alzava la coppa Dybala non riusciva a contenere la sua tristezza: il gesto di Pellegrini nei suoi confronti non è passato inosservato.
A cura di Ada Cotugno
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Paulo Dybala con le lacrime agli occhi dopo la sconfitta in finale ai calci di rigore è l'immagine che più di tutte rappresenta la Roma e il suo sogno infranto al termine di una partita lunga e difficile.

Il Siviglia ha portato a casa la settima Europa League della sua storia non senza polemiche per l'arbitraggio e alcune scelte che avrebbero potuto cambiare il corso della partita. E mentre gli spagnoli festeggiavano alla Puskas Arena, i giallorossi si sono stretti gli uni con gli altri per farsi forza, aggrappandosi alla forza del gruppo.

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Le lacrime, gli abbracci e la tristezza negli occhi dei giocatori sottolineano il grande spirito di appartenenza alla squadra e alla città dimostrato anche dalla Joya, ultimo arrivato nella capitale.

Il momento più difficile per l'argentino è stata l'alzata della coppa da parte del Siviglia: alla felicità immensa dei rojiblancos facevano da contraltare le sue lacrime che hanno subito colpito tutti i tifosi della Roma.

Ogni giocatore giallorosso restava a guardare la scena da solo, chiuso nella sua tristezza, prima di dirigersi verso gli spogliatoi. Ed è lì che Lorenzo Pellegrini ha fatto un gesto da vero capitano: il giocatore ha visto il suo compagno di squadra visibilmente scosso, provato da una serata difficile da dimenticare in fretta.

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Mentre tutti rientravano, il capitano giallorosso si è avvicinato a Dybala, lo ha abbracciato per consolarlo e con una mano sulla spalla lo ha riportato verso gli spogliatoi, per tranquillizzarlo e allontanarlo dal campo dove nel frattempo si teneva la premiazione.

Il gesto è stato ripreso dalle telecamere che hanno immortalato il momento emozionante fra i due compagni di squadra: ancora una volta la Roma ha fatto leva sullo spirito di gruppo che gli ha permesso di ingranare la marcia dall'arrivo di José Mourinho, l'allenatore che in due anni ha raggiunto le due finali europee.

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