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Il fuorionda di Allegri dopo Cremonese-Juventus: “Mister non litighi con i giornalisti”

Fuori programma per Massimiliano Allegri dopo Cremonese-Juventus. L’audio dell’intervista post-partita viene aperto durante uno scambio tra l’allenatore bianconero e un giornalista.
A cura di Marco Beltrami
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Massimiliano Allegri ha vissuto Cremonese-Juventus con il solito trasporto. Scatenato in panchina il mister bianconero che ha sbraitato a più riprese contro i suoi, assumendo nel finale un atteggiamento improntato alla calma. A 10′ dal termine per esempio le telecamere lo hanno immortalato mentre urlava ai giocatori "è lunga, è lunga" con un invito a non farsi prendere dalla frenesia. E a giudicare da come è andata a finire, con il gol vittoria di Milik su punizione arrivato praticamente all'ultimo respiro, aveva ragione proprio Max che si è presentato poi sorridente ai microfoni di DAZN per la classica intervista post-partita.

D'altronde non poteva essere altrimenti dopo 7 vittorie consecutive culminate nel successo dello Zini, importante anche perché arrivato dopo l'incognita della sosta. La felicità e il clima disteso per i preziosi tre punti, hanno però giocato un brutto scherzo ad Allegri, che non si è reso conto di essere già in onda. Ecco allora che mentre l'inviata di DAZN prendeva la parola, già si sentiva in sottofondo uno scambio di battute tra l'allenatore della Juventus e un altro giornalista, con i due che probabilmente già si conoscevano.

Nel fuorionda si sente il giornalista fare accenno a qualcosa da "scrivere" con Allegri che risponde "Domani scrivi sicuro". Atmosfera molto rilassata, con l'inviata DAZN già pronta ad intervistare il mister bianconero che ci scherza su: "Siamo in onda non litighi con gli altri giornalisti sennò pensano che ce l'abbia con me". A quel punto Allegri tra una risata e l'altra risponde "nooo". Una conferma di quanto Max fosse sereno e felice per la vittoria in casa della Cremonese.

Allegri predica calma
Allegri predica calma

Dai sorrisi, all'analisi della partita. Impossibile non essere soddisfatti per un successo sofferto, di "corto muso", proprio come piace a lui: "Sapevamo dell’importanza e delle difficoltà di questa partita perché loro pressano, corrono, sono organizzati. Nel primo tempo abbiamo sbagliato molto tecnicamente: tornare a giocare dopo 52 giorni in campionato… c’erano molte incognite. Nel secondo tempo siamo andati meglio. È vero che abbiamo rischiato molto sul palo, ma è stato un errore nostro perché dovevamo far gol prima. È stata una bella vittoria perché abbiamo fatto un passo in avanti allungando sulla quinta, ed è importante".

Tra i motivi di soddisfazione per Allegri, c'è anche il fatto di avere avuto risposte importanti da chi è subentrato dalla panchina: "Avevo giocatori importanti in panchina e poi sono entrati e hanno fatto bene. Abbiamo avuto cinque minuti di casino, perché eravamo in fase di assestamento, poi la partita è tornata in mano nostra è ha fatto un gran gol Milik. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi. È una squadra difficile da affrontare perché molto fisica. Rabiot? Ha giocato la finale, e prima era stato un po’ fermo. Avevo tanti giocatori da mettere dentro con poco minutaggio. Chiesa è entrato bene, Rabiot lo stesso, Paredes meglio da mezzala. Quando hai cambi sono molto importanti, giocando così spesso. Di Maria? Oggi si è allenato e sembra stare meglio, ha qualità straordinarie, ma deve star bene. Sta procedendo tutto bene per Pogba, Vlahovic, Cuadrado, c’è bisogno di tutti".

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E alla fine anche una battuta sul suo futuro nella "nuova" Juventus del dopo Agnelli. Quale sarà il suo ruolo? Nessuna novità all'orizzonte, anche in chiave mercato: "Abbiamo una rosa molto importante, nonostante  una serie di defezioni, infortuni traumatici e non traumatici. In questa fase sono usciti giovani importanti, e direi che c’è da essere contenti. Bisogna migliorare quanto fatto stasera. Un ruolo da manager nella Juve del futuro? Ho sempre collaborato con la società, c’è Cherubini che mi aggiorna sui giocatori in giro e parliamo del mercato. Al momento la rosa sta bene così".

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