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Il Fondo Pif era davvero a un passo dall’Inter: “Ci abbiamo pensato ma la Serie A è un disastro”

Amanda Staveley, neo co-proprietaria del Newcastle acquistato dal Fondo saudita Pif, ha confermato i contatti col club nerazzurro. Poi, la scelta è ricaduta sulla Premier.
A cura di Alessio Pediglieri
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La conferma che non erano solo voci o indiscrezioni è giunta da una fonte ufficiale che non può temere smentite: Amanda Staveley, neo co-proprietaria del Newcastle, la società inglese prelevata dal fondo PCP Capital Partners, il braccio destro del Fondo Pif. La stessa proprietà saudita che sembrava essere vicinissima anche ad altri clamorosi acquisti, come l'Inter che con Suning sta vivendo un periodo assai difficile dal punto di vista finanziario.

A metà ottobre, Piero Ausilio aveva smentito categoricamente le notizie attorno al concreto arrivo di un Fondo straniero per prelevare la società e sostituirsi alla famiglia Zhang: "Il Fondo Pif?" aveva detto "No, non so nemmeno chi sia…". Piccole bugie dalle gambe corte perché oggi, a distanza di una manciata di settimane arriva la conferma contraria: i contatti c'erano, eccome.

Lo si evince dalla lunga intervista che Amanda Staveley ha rilasciato al "Belfast Telegraph" in cui ha parlato a 360 gradi dell'investimento di Capital Partners nel campionato inglese con l'acquisto del Newcastle e dell'interesse da parte degli investitori per il mondo del calcio, con la valutazione di altre realtà europee di primo piano. "Abbiamo parlato con l'Inter, ma il problema era che la struttura del campionato era un disastro. Abbiamo guardato brevemente anche al Bordeaux. Adesso, però non siamo più interessati all'Inter".

Poche parole ma chiare: il Fondo saudita Pif si era realmente avvicinato ai colori nerazzurri, poi il passo indietro. La ‘colpa' non sarebbe di Suning né della situazione difficile della società in questo periodo, con bilanci profondamente in rosso e la costante ricerca di fondi e aiuti per allontanarsi dal bordo del baratro. La decisione di non concludere l'affare sarebbe stato il rapporto negativo attorno alla Serie A, considerata di poco appeal anche per i milionari principi sauditi. Uno schiaffo in faccia per il nostro prodotto calcio.

Amanda Staveley ha dunque confermato che prima di acquistare il Newcastle, c'era stato un reale interesse da parte del Fondo per gli investimenti pubblici sauditi nell'acquisto di altri club europei. Poi, però, è stata affrontata la scelta in modo razionale, guardando dati, fatturato, sponsor ed introiti. La Premier League, sotto questo profilo, non ha avuto rivali: "Ho profondo rispetto per la Premier League, dove ho molti amici dirigenti anche in altri club. Penso che abbiamo il campionato più grande del mondo e credo nel potere globale di questo campionato".

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