Il Fenerbahce pronto a ritirarsi dal campionato: il destino di Bonucci, Dzeko e Krunic può cambiare

Le immagini di quanto accaduto al termine di Trabzonspor-Fenerbahce, hanno fatto il giro del mondo. Ancora una pagina nerissima per il calcio turco, con la formazione ospite aggredita dai tifosi locali che hanno dato il la ad una maxi-rissa. Colpi proibiti e botte da orbi, con alcuni giocatori che hanno reagito con altrettanta violenza. All’indomani del parapiglia, il Fenerbahce si è detto pronto valutare anche l’esclusione dal campionato. Una decisione che rischia di incidere anche sul futuro dei tanti ex Serie A presenti, come Bonucci, Dzeko e Krunic.
Sarà questo l’oggetto di un’assemblea straordinaria in programma il prossimo 2 aprile. La società gialloblu reputa inaccettabile l’aggressione, e non si sente tutelata, anche alla luce di alcuni episodi del passato. Si legge infatti nella nota ufficiale: "Valutiamo le azioni da intraprendere, compreso il ritiro della nostra squadra di calcio della Superlega A sulla base degli eventi accaduti nella partita della Superlega giocata la notte del 17 marzo 2024 e dei recenti eventi nel calcio turco".
Sono stati 12 gli ultrà arrestati, con la condanna all’unanimità di tutto il panorama calcistico turco e non solo. La presidenza del Fenerbahce, ha spiegato che "Non accetteremo questo trattamento nel nostro Paese". Per questo il club è pronto anche a dire addio al massimo campionato, e all'occorrenza alla retrocessione d'ufficio: "Se necessario verremo retrocessi in serie inferiori. Quando si prende questa decisione, la retrocessione in serie inferiori è già stata discussa. Perché moriremo un giorno piuttosto che morire ogni giorno, ma dobbiamo salvare il nostro futuro. Giocheremo per un anno e poi andremo via, ma tutti torneranno in sé e questo basta. Questo è letteralmente abbastanza".
Una decisione che rischia di incidere anche sul futuro dei tanti ex Serie A presenti nel Fenerbahce, come Bonucci, Dzeko e Krunic. Curioso in particolare il caso del giocatore che è ancora di proprietà del Milan: quest’ultimo si è trasferito in Turchia con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Una situazione che sembrava però un trasferimento a titolo definitivo camuffato: infatti l’obbligo era legato ad una condizione, quella di una permanenza del Fener nella massima serie.
Considerando il valore dei gialloblu, in lotta per il titolo, questo sembrava una formalità. E invece un’esclusione, e una possibile retrocessione cambierebbe tutto con il ritorno a Milano del centrocampista. Bonucci si ritroverebbe pratica ai titoli di coda della sua avventura, visto che il suo contratto scade a fine 2024. Difficilmente potrebbe restare invece in Turchia Dzeko con buona pace del suo vincolo fino al 2025