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Il Curaçao è la nazione più piccola a qualificarsi ai Mondiali: nessun giocatore è nato lì

Il pareggio con la Giamaica manda il Curaçao di Advocaat ai Mondiali per la prima volta nella sua storia: ha solo 156.115 e i suoi calciatori sono tutti olandesi.
A cura di Ada Cotugno
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Il Curaçao sarà la nazione più piccola a prendere parte ai Mondiali 2026, un sogno diventato realtà in una notte che resterà per sempre nella storia. La piccola isola caraibica ha festeggiato il traguardo incredibile dopo lo 0-0 contro la Giamaica, un pareggio che basta a spedirla in Nord America la prossima estate con un biglietto di sola andata che sembrava incredibile da conquistare. È l'impresa orchestrata da Dick Advocaat che a 78 anni si è tolto la soddisfazione di trascinare il suo gruppo di giocatori nella competizione più bella di tutte che fin qui era stata solo semplice illusione.

Il Curaçao si qualifica ai Mondiali

L'isola caraibica conta soltanto 156.115 abitanti e tutti ieri sono scesi in strada per festeggiare il risultato storico. Il Curaçao si è qualificato ai Mondiali per la prima volta nella sua storia e avrà l'occasione di misurarsi tra le grandi e sognare di essere la Cenerentola della competizione: già il fatto di essere lì ai gironi è un enorme passo in avanti e si presenterà ai nastri di partenza come nazione più piccola di tutte, superando anche l'Islanda che qualche anno fa aveva stabilito il record. Dietro alla grande impresa c'è la mano di Dick Advocaat che a 78 anni ha arricchito la sua carriera con una qualificazione che sembrava impossibile da conquistare.

Il Curaçao non è una nazionale come le altre: nessun giocatore convocato è nato sull'isola ma sono tutti olandesi, dato che la nazione fa parte del Regno dei Paesi Bassi e permette ai suoi cittadini di avere il doppio passaporto e di conseguenza la possibilità di scelta in ambito sportivo. In molti hanno deciso di rappresentare la piccola selezione caraibica senza nessuna aspettativa, ma si sono ritrovati a scrivere la storia di un Paese intero e dovranno affrontare le mille emozioni dei Mondiali che si giocano a un passo da casa.

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