1.083 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il clamoroso errore di Bentancur in Porto-Juve: il retropassaggio diventa un assist per Taremi

Rodrigo Bentancur ha sulla coscienza il gol dell’1-0 segnato dal Porto contro la Juventus nei primi minuti di gara dell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Disorientato dal pressing avversario, il centrocampista ha mandato in porta l’iraniano Taremi con un retropassaggio sanguinoso.
A cura di Redazione Sport
1.083 CONDIVISIONI
Immagine

Shock. Non esistono altre parole per descrivere meglio l'inizio di Porto-Juventus per la squadra bianconera e per Rodrigo Bentancur in particolare. Il centrocampista uruguagio si è reso protagonista del clamoroso errore che ha messo subito in salita la partita dell'Estadio Do Dragao, con il retropassaggio diventato assist per Taremi, autore del gol dell'1-0 dopo poco più di un minuto di gioco (il terzo più veloce subito dalla Juve nella storia della Champions).

La Juventus si è trovata subito in estrema difficoltà nella fase di costruzione del basso, al cospetto della pressione molto organizzata da parte del Porto. E in una delle primissime occasioni i bianconeri si sono fatti trovare impreparati. Nell'azione c'è un doppio errore: il primo è di Szczesny, che sceglie Bentancur come destinatario del suo passaggio nonostante fosse già sotto la pressione degli avversari (avrebbe potuto scegliere una soluzione laterale, diminuendo i rischi); il secondo è chiaramente del centrocampista uruguagio, che cerca nuovamente il portiere ma appoggia male il pallone, mettendo Taremi a tu per tu con la porta.

Cos'è la costruzione del basso

L'errore di Bentancur si inserisce nel dibattito sempre più attuale sulla reale convenienza della costruzione dal basso, strategia alla quale ormai si affida la stragrande maggioranza degli allenatori. L'idea è semplice: partire dal palleggio sin dai primi metri del campo, coinvolgendo portiere e difensori, per attrarre il pressing avversario e liberare di conseguenza spazi lungo il campo.

Immagine

Superare la prima pressione da parte degli avversari consente quindi di poter proporre una transizione offensiva con una certa libertà. Una pratica che richiede grandi qualità tecniche negli interpreti e meccanismi rodati sul piano tattico. Il rischio è evidente: perdere palla nei pressi dell'area di rigore, come successo a Bentancur, espone a pericoli immediati. Soprattutto se di fronte ci si trova una squadra abilissima nel pressing come il Porto di Conceição.

1.083 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views