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Il Chelsea fa la storia, batte il Betis e si prende la Conference: ha vinto tutte le coppe europee

Dopo un ottimo primo tempo il Betis crolla nella ripresa che diventa un horror: il Chelsea in rimonta vince la Conference League per 4-1 e vince tutte le competizioni UEFA.
A cura di Ada Cotugno
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Quando tutto sembrava perso il Chelsea ha schiacciato sull'acceleratore per andarsi a prendere anche la Conference League, l'unico trofeo europeo che mancava alla sua bacheca. Il pokerissimo è servito, dopo Champions, Europa League, Supercoppa Europea e Coppa delle Coppe gli inglesi portano a casa anche la quinta coppa e finiscono la stagione nel modo migliore, con la rimonta sul Betis che sembrava ormai proiettato verso il suo primo trionfo continentale ma che è crollato spaventosamente nel secondo tempo.

Gli spagnoli sognavano già di vincere la loro prima finale europea, culmine di un percorso bellissimo durante il quale ha fatto fuori anche la Fiorentina in semifinale, ma alla fine si sono fermati davanti alla squadra di Maresca che si è tolto la soddisfazione di battere Pallegrini, suo maestro e allenatore ai tempi del Malaga, con un 4-1 che lo consegna alla storia.

Il Betis sogna con Ezzalzouli

E pensare che tutto nel primo tempo sembrava portare verso la realizzazione della favola del Betis. La squadra di Siviglia ha vissuto una campagna europea straordinaria che l'ha portata a vivere la sua prima finale, la realizzazione di un progetto bello che avrebbe potuto regalare la coppa. Al 9′ Ezzalzouli imbucato da Isco rompe gli indugi con una bella conclusione sul secondo palo e nel corso della prima frazione di gioco la squadra di Pellegrini gioca bene, crea occasioni e arriva a un passo dal 2-0 contro un Chelsea davvero povero di idee.

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La rimonta del Chelsea

Nell'intervallo però succede qualcosa nello spogliatoio degli inglesi che tornano in campo con una testa completamente diversa, pronta per la risalita. Infatti nel giro di 5 minuti il risultato cambia completamente: al 65′ Enzo Fernandez pareggia i conti con un colpo di testa e poco più tardi Jackson disintegra la difesa del Betis e va a segnare la rete del 2-0. Fondamentale nella ripresa l'apporto di Palmer che, dopo aver vissuto una seconda parte di stagione non brillante, trova il riscatto servendo entrambi gli assist nella finale.

Gli spagnoli sembrano ormai a corto di energie contro un Chelsea che ha ancora gambe e polmoni per continuare a macinare campo e soltanto gli interventi di Adrian tengono a galla la partita. Il colpo del KO arriva all'83' con il gol di Sancho: anche per lui si chiude un cerchio perché proprio un anno fa ha perso la finale di Champions League con il Borussia Dortmund.

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Per chiudere in bellezza anche Caicedo lascia il segno sulla finale con un gol da fuori area che blinda il 4-1 finale. Con quattro gol segnati il Chelsea chiude la partita e strapazza il Betis con un secondo tempo davvero straordinario. È il primo grande successo per Maresca che festeggia contro il suo ex allenatore e scrive la storia per gli inglesi, l'unica squadra in Europa ad aver vinto tutte e cinque competizioni UEFA per club almeno una volta.

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