Il calciatore che stava per entrare in campo con gli auricolari bluetooth

Armstrong Oko-Flex è un giovane talento del Celtic che ha fatto il suo esordio nel massimo campionato scozzese, in occasione dell'ultimo match tra la formazione di Glasgow e l'Hibernian. Invece di conquistare la scena per le sue giocate in campo, il classe 2002 ha catalizzato l'attenzione mediatica per un episodio molto curioso. Oko-Flex infatti stava per entrare in campo con gli auricolari bluetooth, che ha rimosso solo all'ultimo momento.
Al minuto 61′ di Celtic-Hibernian, sul risultato di 0-0, mister Strachan (su indicazione dell'allenatore Lennon alle prese con l'isolamento dopo un caso di positività al Covid e assente in panchina), ha deciso di cambiare le carte in tavola, inserendo il ragazzino Armstrong Oko-Flex. L'attaccante classe 2002 è stato gettato nella mischia con l'obiettivo di rivitalizzare un reparto offensivo non troppo brillante. Richiamato dal tecnico, Oko-Flex si è cambiato al volo inserendosi la prima maglia biancoverde, il tutto senza togliersi gli auricolari bluetooth. Solo all'ultimo secondo, il giocatore si è tolto le cuffiette consegnandole allo staff del Celtic.
Una situazione che non è sfuggita alle telecamere e che ha fatto il giro del web e dei social. In tanti hanno pensato che Oko-Flex stesse per entrare in campo con gli auricolari, per una situazione figlia di una distrazione. In realtà a spiegare quanto accaduto ci ha pensato il tecnico Strachan dopo l'1-1 finale. L'allenatore ha svelato che in realtà il giocatore era collegato a distanza proprio con la guida tecnica Lennon, che gli stava dando le ultime indicazioni. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport: "Stava solo ricevendo alcuni messaggi prima di entrare in campo dal mister.Tutti usano tutta la tecnologia a loro disposizione. L'abbiamo usata, è un bene per un giovane giocatore sentire la voce dell'allenatore prima che scenda in campo".