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Il Barcellona si ritrova per sbaglio 30mila tifosi avversari in casa, è un disastro: “Scandaloso”

In occasione della sconfitta del Barcellona contro l’Eintracht costata l’eliminazione in Europa League sugli spalti del Camp Nou presenti più tifosi ospiti che blaugrana. Un’anomalia che ha indignato Xavi.
A cura di Marco Beltrami
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Il risultato più eclatante dei quarti di finale dell'Europa League è stato senza dubbio il ko interno del Barcellona contro l'Eintracht, costato l'eliminazione del torneo. Dopo l'1-1 in patria, la squadra di Francoforte si è imposta 3-2 a sorpresa al Camp Nou sovvertendo dunque i pronostici ed estromettendo quella che sembrava la principale candidata alla vittoria finale. Una serata storica dunque per la società tedesca, e una delusione enorme per i catalani che grazie alla cura Xavi sembravano lanciatissimi verso un super finale di stagione dopo un avvio disastroso sotto la gestione Koeman. Non sono mancate dopo il fischio finale, le polemiche per il ko: questa volta però nel mirino non sono finiti né l'arbitro, né gli avversari. A far discutere infatti è la curiosa situazione presente sugli spalti, con un numero imprevisto di tifosi ospiti.

Sembrava come se si giocasse nuovamente in Germania. Il Camp Nou si è colorato di bianconero, con ben 30mila tifosi dell'Eintracht Francoforte. Una situazione del tutto inaspettata e imprevista, che si è rivelata un fattore. Un incoraggiamento quello dei sostenitori tedeschi che si è fatto sentire, e che ha spinto la squadra ospite all'impresa. Guardando le immagini e le celebrazioni del post-partita, con l'Eintracht a festeggiare sotto il muro dei propri tifosi, si fa fatica a credere che il match si sia disputato in terra catalana. Ma come è stato possibile? In realtà i numeri dei biglietti riservati agli ospiti, sarebbero dovuti essere nettamente inferiori.

Xavi con la sua proverbiale signorilità ha riconosciuto i meriti dell'Eintracht Francoforte in campo, anche se poi non ha potuto fare a meno, di sottolineare l'anomalia sugli spalti che a suo dire ha aiutato gli ospiti: "Loro sono stati migliori in entrambi i match e dobbiamo fargli i complimenti. Il clima però non ci ha aiutato. Sembrava una finale con il campo diviso a metà, ora la società deve controllare cosa è successo".

Una situazione senza precedenti con più tifosi tedeschi che spagnoli sugli spalti. Il Barcellona alla vigilia aveva inviato al club di Francoforte 5mila biglietti, ovvero la quota corrispondente al 5% della capacità che l'UEFA richiede per i tifosi ospiti. Eppure ecco che l'impianto è stato occupato da circa 30mila sostenitori dell'Eintracht, sorprendendo in primis il Barcellona. Il presidente Laporta nel post-partita non ha nascosto l'indignazione per quanto accaduto. Il numero uno blaugrana, si è detto più preoccupato da quanto accaduto nella cornice del Camp Nou che in campo: "La cosa più preoccupante è che quello che è successo è stato un peccato. Non si può ripetere. Abbiamo una buona parte delle informazioni e abbiamo bisogno di tempo per elaborarle e prenderemo provvedimenti. Cosa è successo è oltraggioso e vergognoso".

I giocatori dell'Eintracht festeggiano al Camp Nou
I giocatori dell'Eintracht festeggiano al Camp Nou

Dunque i motivi che hanno portato all'ingresso massiccio di un numero di tifosi dell'Eintracht esagerato sono stati individuati, e sicuramente alla base c'è stato un errore: "Non possiamo evitare certe situazioni, ma d'ora in poi dovremo essere più severi. Abbiamo informazioni sulla sicurezza e sui biglietti. Tutto indica situazioni che non si sarebbero dovute sacrificare. Adotteremo e spiegheremo nuove misure. Come culé mi vergogno di vedere così tanti fan rivali e meno dei nostri. Mi vergogno e mi dispiace per quello che è successo. Xavi ha ragione, è stato molto grave.

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