71 CONDIVISIONI

Serata no di Ibrahimovic: sostituito, lancia la bottiglietta dopo il cambio in Napoli-Milan

Una serata opaca per Zlatan Ibrahimovic. Non è mai riuscito a essere pericoloso, né a incidere nell’attacco del Milan come gli era riuscito in altre occasioni. E così quando, al momento del raddoppio del Napoli, Pioli decide di tirarlo fuori e lanciare nella mischia Bonaventura lo svedese non la prende bene e lancia la bottiglietta d’acqua lontano da sé.
A cura di Maurizio De Santis
71 CONDIVISIONI
Immagine

Una serata opaca per Zlatan Ibrahimovic. Non è mai riuscito a essere pericoloso, né a incidere nell'attacco del Milan come gli era riuscito in altre occasioni. E così quando, al momento del raddoppio del Napoli, Pioli decide di tirarlo fuori e lanciare nella mischia Bonaventura lo svedese non la prende bene e lancia la bottiglietta d'acqua lontano da sé. Un gesto di disapprovazione e delusione al tempo stesso. Poco prima l'ex attaccante del Psg aveva portato le mani al volto e fatto una smorfia: sarebbe rimasto volentieri in campo ancora, avrebbe fatto il possibile per riscattare la sua prova fino a quel momento abbastanza sotto tono e – magari – avrebbe anche calciato il rigore del pareggio (battuto e realizzato da Kessié). Invece, gli è toccato finire dietro le quinte.

Immagine

Di fronte a Rino Gattuso, suo compagno durante la cavalcata verso l'ultimo scudetto milanista, il gigante di Malmoe ha dunque sfogato tutta la sua frustrazione per la sua partita e per quella dei suoi compagni. Una rabbia comprensibile per come si sono messe le cose e per quanto ci tenesse a lasciare la propria firma in calce a un match del genere. E pensare che proprio Ibra è stato molto vicino a vestire la maglia del Napoli: avrebbe affiancato Carlo Ancelotti poi l'esonero del tecnico ha cambiato ogni cosa.

Immagine

"Sto bene, cerco di aiutare la squadra, mi sto divertendo – aveva dichiarato Zlatan Ibrahimovic pochi giorni fa – A 38 anni non ho il fisico di prima, faccio quello che posso, ma non sto qua per fare la mascotte ma perché voglio portare i risultati". Risultati che, per un motivo o per l'altro, non sono ancora arrivati dalle parti di Milanello. Il suo futuro è ovviamente un tema che sta molto a cuore allo svedese e a tutti i tifosi del Diavolo: "C'è ancora un mese per divertirmi. Ci sono cose che stanno succedendo qua di cui non siamo in controllo".

71 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views