Hazard versa champagne al figlio di Kroos nella festa Champions: grave errore, interviene Toni
Sabato scorso il Real Madrid ha vinto la sua 14sima Coppa dei Campioni/Champions League, battendo il Liverpool grazie alla rete di Vinicius. Sul campo dello Stade de France Marcelo ha sollevato il trofeo, dopo che il generoso Benzema gli aveva messo al braccio la fascia di capitano sfilandosela dal suo, anche se il brasiliano non aveva messo piede in campo. Un gruppo granitico quello delle merengues, come dimostrano i festeggiamenti in spogliatoio e poi a Madrid.
Anche chi ha contribuito poco o niente al doppio trionfo di quest'anno in Liga e Champions, come Gareth Bale ed Eden Hazard, è stato coinvolto dai compagni ed applaudito dai tifosi. Sì, anche Bale, per il quale si temevano fischi alla luce del fatto che è un corpo estraneo da mesi nel Real ed alcune sue dichiarazioni non hanno certo contribuito a renderlo popolare, così come il fatto di essere spesso infortunato per il proprio club e poi sanissimo in Nazionale. Bale andrà via a costo zero, il suo contratto scade il 30 giugno, mentre diverso è il discorso per Hazard, vincolato fino al 2024 e finora ampiamente deludente nel triennio madrileno (solo 66 presenze e 6 gol), a dispetto del centinaio di milioni sborsato da Florentino Perez al Chelsea.
Hazard non solo resterà, ma è supermotivato a far vedere finalmente di cosa è capace, come annunciato ai tifosi al termine della parata trionfale: "Sono stati tre anni difficili, ma l'anno prossimo darò tutto per voi. Sono sicuro che il prossimo anno sarà mio, non ho dubbi". Dichiarazione seguita dagli abbracci di tutti i compagni, che non hanno mai scaricato il talentuoso belga e sanno che può fare la differenza al livello più alto.
Hazard qualche ora prima era stato protagonista anche nello spogliatoio dello Stade de France, quando nel pieno dei festeggiamenti ad alto contenuto alcolico aveva pensato bene di versare dello champagne anche al figlio di Toni Kroos. Il bambino di otto anni era tutto contento di brindare anche lui alla Champions, ma non aveva fatto i conti con la severità del padre, che appena si è accorto di cosa stava accadendo ha spostato la mano di Hazard con la bottiglia e poi ha fatto cenno di no col dito, tra le risate del belga. Il tutto col sorriso, ma con rigore tedesco. Meno accomodante Kroos era stato poco prima in campo, quando aveva reagito a muso duro nei confronti di un giornalista tedesco, reo di avergli fatto in diretta "due domande di merda".
